CORONAVIRUS: SU MORTE PAZIENTE E CONTAGI A PADOVA CODACONS CHIEDE A PROCURA DI ACCERTARE OPERATO DELL’OSPEDALE
VERIFICARE SE TEST SU CORONAVIRUS SIA STATO ESEGUITO TEMPESTIVAMENTE O SE CI SIANO STATI RITARDI CHE HANNO AGEVOLATO LA DIFFUSIONE DEL VIRUS
Sul caso della prima vittima da Coronavirus in Veneto e sui numerosi contagi che si stanno registrando in queste ore del padovano il Codacons presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Padova chiedendo di aprire una indagine sul caso, a tutela della salute pubblica.
Crediamo sia doveroso accertare l’operato dell’ospedale di Schiavonia, dove era ricoverato l’uomo di 78 anni affetto da Coronavirus e deceduto ieri, anche alla luce dei numerosi contagi che si stanno registrando in queste ore in Veneto – spiega l’associazione dei consumatori – In particolare chiediamo alla magistratura di verificare se il test sul coronavirus sia stato eseguito tempestivamente sul paziente ricoverato e poi deceduto, o se al contrario vi siano stati ritardi negli accertamenti che abbiano in qualche modo agevolato la diffusione del virus in regione.
Con tale esposto non intendiamo colpevolizzare la struttura o i medici, ma esclusivamente chiedere chiarezza nell’interesse della collettività, giustamente spaventata per i numerosi casi di contagio che si stanno susseguendo in queste ore – aggiunge il Codacons.
Proprio a tutela della salute pubblica il Codacons in tempi non sospetti e già lo scorso 31 gennaio aveva chiesto di sospendere in tutta Italia eventi pubblici e manifestazioni che producono assembramenti di persone (concerti, feste di piazza, partite allo stadio e funzioni religiose, dalle messe in chiesa all’Angelus di Piazza San Pietro a Roma). Provvedimenti che ora appaiono tardivi alla luce dei tanti contagi che si stanno registrando in Italia.
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