CORONAVIRUS: FIAVET, SU VOUCHER TURISMO SI PRONUNCI L’UE
CODACONS: PRESSIONI FIAVET SU UE INGIUSTIFICABILI. COMMISSIONE UE TUTELI DIRITTI DEI VIAGGIATORI
SCRIVIAMO A UE CHIEDENDO DI BOCCIARE VOUCHER COME UNICA FORMA DI RIMBORSO
Le critiche odierne della Fiavet verso i portavoce della Commissione Europea che hanno criticato i voucher come strumento di rimborso dei viaggi annullati rappresentano per il Codacons una pressione sull’Ue ingiustificabile.
Abbiamo già fatto presente come la normativa vigente obblighi agenzie di viaggio e tour operator a restituire agli utenti i soldi pagati per viaggi e pacchetti annullati, e l’opzione del voucher da usare entro un anno è solo una possibilità in più per i consumatori introdotta con apposito Dpcm dal Governo, ma non è in alcun modo vincolante e la scelta sulla forma di ristoro spetta solo ed unicamente all’utente – spiega l’associazione.
In tal senso il Codacons scriverà alla Commissione Europea, chiedendo di tutelare i diritti dei viaggiatori e dei consumatori e di bocciare lo strumento dei voucher come unica forma di rimborso dei viaggi annullati, pratica già finita all’attenzione dell’Antitrust e contraria a tutte le disposizioni italiane e comunitarie.
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