30 Luglio 2009

Controlli a tappeto negli stabilimenti balneari di Ostia.

  Controlli a tappeto negli stabilimenti balneari di Ostia. Da ieri i militari delle Unità Speciali della Guardia di Finanza stanno eseguendo delle ispezioni nelle strutture del litorale romano che affacciano sul mare compresi bar, ristoranti e locali. L’intento è quello di verificare l’attendibilità di una serie di denunce arrivate alle Fiamme Gialle su un accordo fra gli imprenditori del mare al fine di abbassare e rialzare in maniera fraudolenta i prezzi dei servizi a seconda delle stagioni e della "sete di guadagni". Se così fosse per i responsabili si configurerebbe il reato di aggiotaggio, punito dal codice penale con pene piuttosto pesanti. Le ispezioni serviranno ai finanzieri anche per verificare il rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali acquisiti al momento della registrazione dei clienti (anche on line per esempio a scopi pubblicitari) e il corretto utilizzo dei filmati per le strutture che dispongono di sistemi di videosorveglianza: rispetto delle misure di sicurezza; diffusione e tempi di conservazione.  «Siamo soddisfatti di questa ispezione – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Sono anni che denunciamo lo strano andamento dei prezzi negli stabilimenti balneari nel Lazio. Invitiamo i cittadini a conservare scontrini e ricevute relative a lettini, ombrelloni, sdraio e altri beni e servizi acquistati presso gli stabilimenti, poiché se verrà accertato il cartello questi documenti potranno essere utilizzati per intentare attraverso l’associazione cause di rimborso nei confronti dei gestori disonesti».  Il Codacons si è inoltre messa a disposizione dell’Antitrust e delle Fiamme Gialle impegnandosi a fornire tutte le segnalazioni dei cittadini relative alle tariffe degli stabilimenti in suo possesso.
 

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