10 Giugno 2005

«Contro le file disattivare i semafori»

«Contro le file disattivare i semafori»


Ladispoli, proposta del Codacons dopo gli ingorghi dell?ultimo week-end





I vacanzieri della domenica che fuggono dalla Capitale per trovare refrigerio sulle spiagge del litorale, temono di vivere un altro fine settimana da incubo dopo il calvario patito sulla via Aurelia in occasione del lungo ponte del 2 giugno. Domenica scorsa per ore infatti migliaia di automobilisti sono rimasti intrappolati in coda sotto il sole tra Cerenova e Torrimpietra.
Una situazione insostenibile che ha generato roventi polemiche e che gli automobilisti hanno timore possa essere il tormentone di tutti i week end estivi. Sotto accusa sono finiti gli impianti semaforici che avrebbero fatto da tappo al traffico, bloccando per circa 25 km la circolazione, già rallentata dal maxi rientro. Per evitare che il ritorno dalle località di mare sia sinonimo ancora di code e traffico impazzito, una significativa proposta è stata lanciata in queste ore dal Codacons.
«I fatti accaduti lo scorso fine settimana – dice il coordinatore per il litorale, Angelo Bernabei – sono stati soltanto il prologo di un pesante disagio che rischia di ripetersi fino al prossimo settembre. Appare evidente che i tre semafori, ubicati all`ingresso di Cerenova, al bivio di Palo Laziale ed a Torrimpietra rappresentano un ostacolo alla circolazione nelle giornate di intenso traffico. Chiediamo all`Anas ed alle amministrazioni comunali di Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino di sollecitare durante i fine settimana estivi la disattivazione, o perlomeno una nuova e più funzionale regolamentazione del timer, degli impianti semaforici. Gli automobilisti hanno trascorso interminabili ore sotto il solleone, in molti si sono sentiti male nelle lamiere infuocate delle vetture, le pattuglie di carabinieri e polizia stradale hanno lavorato fino a notte fonda per regolare una viabilità che era letteralmente andata in tilt. Uno scenario indegno di una nazione civile che francamente non vorremmo più vedere».
Ma, secondo il Codacons, c`è anche un altro grande ostacolo da superare per snellire il traffico sulla via Aurelia.
«In questo scenario desolante – ha aggiunto Angelo Bernabei – non possiamo dimenticare lo scandalo del blocco dei lavori di costruzione del cavalcavia all`ingresso di Palo Laziale. E` assurdo che un`opera viaria, già finanziata, appaltata ed in parte iniziata, sia ferma da oltre un anno per incomprensibili controversie burocratiche tra l`Anas e la ditta che aveva vinto la gara. Il cavalcavia al km 37 della via Aurelia, oltre a garantire maggiore sicurezza agli automobilisti che si immettono verso Ladispoli, permetterebbe di spegnere definitivamente il semaforo riducendo drasticamente le lunghe file fino a Torrimpietra. Se oltretutto consideriamo che una lunga serie di incidenti, spesso anche mortali, sono accaduti in tutti questi anni al bivio di Palo Laziale, appare evidente come la burocrazia sia la vera causa dei disagi che patiscono gli automobilisti sulle nostre strade. Attendiamo con fiducia in segnale da tutte le autorità competenti».

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this