31 Gennaio 2017

CONTRO I RINCARI DEGLI ABBONAMENTI AV: IL CODACONS INTERVIENE IN DIFESA DEI PENDOLARI ITALIANI

     

    Gli aumenti sono ingiustificati in quanto non corrispondono ad alcun miglioramento del servizio: l’Associazione raccoglie la manifestazione d’interesse degli utenti in previsione di un ricorso al TAR Lazio

     

    I FATTI.

    Un rincaro mediamente quantificabile intorno al 35% si merita a tutti gli effetti la definizione di “stangata”. Figuriamoci, poi, se va a colpire una fetta di popolazione già di per sé sfibrata dal lavoro, affaticata da orari e coincidenze, senza alternative possibili come quella dei pendolari.

    È per questo motivo che la reazione degli utenti, di fronte alla notizia delle nuove tariffe per gli abbonamenti dell’Alta Velocità stabilite da Trenitalia, è stata veemente. A calmarli non è bastata la risposta dell’azienda, che ha tentato di difendere i nuovi prezzi (definiti “molto bassi”), né ha contribuito il sostanziale equilibrismo del Ministero dei Trasporti (condensato nelle parole del ministro Delrio, «capisco le ragioni dell’azienda, ma capisco molto anche le ragioni dei pendolari»): i titolari degli abbonamenti, in prevalenza giovani lavoratori, hanno fatto sentire la propria voce. Tanto da costringere Trenitalia a un brusco dietrofront.

     

    I PENDOLARI.

    “Evidentemente l’obiettivo è quello di disincentivare i pendolari. Perché un aumento del 35% del settimanale, e del 20% del lunedì-venerdì, non può che voler dire tenere lontani i pendolari dal Frecciarossa”.

    Le parole del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino sono state molto chiare, e hanno espresso alla perfezione lo stato d’animo di tanti utenti e cittadini. Solo di fronte a questa reazione massiccia e decisa Trenitalia ha deciso di fare una parziale marcia indietro, dimezzando gli aumenti degli abbonamenti AV, con rimborso della differenza per chi ha già acquistato il nuovo titolo di viaggio.

    In questo senso, è stata “ridotto” al 10% il rincaro dell’abbonamento più richiesto (lunedì-venerdì, senza limiti di orario) e sono state confermate le riduzioni delle tipologie di abbonamento per la fascia 9:00-17:00, già diminuite del 15% (lunedì-venerdì, 9:00-17:00) e del 5% (7 giorni, 9:00-17:00).

     

    L’INIZIATIVA CODACONS.

    L’interessamento dell’Associazione, a fronte della rimodulazione tariffaria di Trenitalia, è doveroso: si tratta di aumenti che non appaiono in alcun modo giustificati da un incremento quantitativo e qualitativo del servizio, e che determineranno un enorme danno economico per gli utenti del trasporto ferroviario.

    In previsione di un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro gli aumenti degli abbonamenti per l’Alta Velocità, l’Associazione raccoglie quindi la manifestazione d’interesse di tutti gli utenti interessati: cliccando qui puoi inviare la tua pre-adesione all’iniziativa dell’Associazione.

    In questo modo, sarai puntualmente aggiornato riguardo sviluppi ulteriori della vicenda ed eventuali iniziative legali, che saranno gratuite per tutti gli iscritti all’Associazione.

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