Contratti di cessione del quinto «Concreto il rischio di usura»
-
fonte:
- La Gazzetta del Mezzogiorno
CEGLIE MESSAPICA. Continua ad es sere alta l’ attenzione del Codacons sul fenomeno relativo al rischio di usura dei contratti relativi alla cessione del quinto dello stipendio, sottoscritti con le finanziare. Infatti, così come si evince da una nota a firma del responsabile provinciale del Coordinamento, l’ avvocato Vincenzo Vitale, sembrano essere a rischio migliaia di contratti. Il legale cegliese, che da tempo segue la questione, in difesa degli utenti e dei consumatori, ha diffuso le risultanze della sentenza n.5160/2018 della Cassazione. Una sentenza con la quale la Corte ha affermato che le spese di assicurazione in caso di morte, invalidità, infermità o disoccupazione del debitore (anche prima del 1.1.2010), benché escluse dalle istruzioni della Banca d’ Italia del 2006, devono essere computate nel TEG (tasso effettivo globale) ai fini della verifica del superamento del «tasso soglia usura». Un aspetto che, secondo l’ avvocato Vitale, non è di poco conto in quanto potrebbero essere a rischio usura migliaia di contratti di cessione del quinto, in cui le finanziarie, nel determinare il tasso effettivo globale, non hanno inserito le spese di assicurazioni obbligatorie. Vitale precisa, inoltre, che stando alla sentenza, che ha richiamato il principio di onnicomprensività (fissato dall’ art. 644 c.p., comma) i costi delle polizze assicurative vanno inclusi a condizione che queste, però, siano collegate con l’ erogazione del credito.
agata scarafilo
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
-
Tags: usura, Vincenzo Vitale