7 Settembre 2007

Consumatori-Coop Guerra a colpi di cifre sui rincari invernali

Una sola cosa è certa: il potere d`acquisto delle famiglie è in caduta libera. Ma sull`entità del calo è guerra di cifre. Certo, una guerra fra poveri, ma le differenze sono sostanziali. Nel rapporto di Coop Italia si stima infatti che in media una famiglia dovrà spendere il prossimo anno circa 240 euro in più per gli attesi aumenti nei prodotti alimentari, a cui si aggiungono altri 40 euro di aumenti nei mercati per l`igiene della casa e della persona dunque circa 300 euro in più sulle spalle di ogni famiglia italiana, cifra che supererà i 400 euro per le famiglie numerose. In particolare si prospettano aumenti medi del 9% nell`area dei prodotti freschi soggetti a trasformazione industriale, trainati dall`incremento del latte (+20%) e dei formaggi (+11%); analogo aumento per le uova. Anche nei prodotti di derivazione del grano si prevedono richieste di aumenti sia nei prodotti base (+12% farina), che in quelli lavorati: 12% nella pasta di semola, ma anche un +5% nei prodotti da forno. Secondo Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori a settembre 2007 invece i rincari per le famiglie ammonterebbero a un totale di 712 euro, così suddivisi: luce 25 euro, gas 40 euro, tariffe servizi idrici 20 euro, riscaldamento 105 euro, benzina e trasporti 135 euro, servizi bancari 20 euro, RC auto 35 euro, libri scolastici/accessori 45 euro, tasse universitarie 60 euro, tariffe ferroviarie 22 euro, generi alimentari e bevande 155 euro, revisione auto e moto 25 euro, bollo auto 25 euro. Comunque vada, non si prospetta un buon futuro.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this