CONSULTA: INCOSTITUZIONALI TAGLI STIPENDI MAGISTRATI
IL CODACONS: RICORSO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA E ALLA CORTE DEI DIRITTI DELL’UOMO DI STRASBURGO
VENUTA MENO INDIPENDENZA E TERZIETA’. I GIUDICI NON POSSONO DECIDERE SU ALTRI GIUDICI
Il Codacons annuncia oggi un ricorso alla Corte di Giustizia Europea e alla Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo contro la sentenza con la quale ieri la Corte Costituzionale ha bocciato i tagli sulla retribuzione dei magistrati previsti dal decreto legge sulla manovra economica 2011-2012.
“I giudici non possono essere chiamati a decidere su questioni che riguardano gli stessi giudici, perché in tal caso viene meno il requisito dell’indipendenza e dell’assoluta terzietà – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Le direttive europee su tale questione sono assolutamente chiare. Riteniamo pertanto indispensabile rivolgerci alle due Corti, affinché si pronuncino in merito alla decisione della Consulta, e il Governo Italiano dovrebbe presentare analogo ricorso a tutela di provvedimenti quanto mai necessari in periodi di spendig review” – conclude Rienzi.
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