Consiglio di Stato Tbc: test a ritroso di tre mesi in caso di positività
ROMA. Il Consiglio di Stato ha parzialmente accolto il ricorso della regione Lazio e dal policlicnico Gemelli sui controlli per la tbc che il Tar aveva retrodatato a tutto il 2010 su ricorso del Codacons. Nell’ ordinanza sui nuovi limiti viene fissato «che i test non debbano essere limitati al 2011, ma, nel caso fossero accertati ulteriori casi positivi, estesi a ritroso di tre mesi in tre mesi» e i soggetti interessati «devono essere informati sulla possibile effettuazione del test di controllo con tutte le modalità più idonee». Il caso della tbc scoppiò a marzo 2011 quando si scoprì una bambina contagiata probabilmente da una infermiera che aveva contratto la tubercolosi ed era stata in servizio nel reparto di neonatologia in quel periodo.
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