PESCARA. Le tariffe sulle autostrade A24 (Roma-Teramo) e A25 (Torano-Pescara) restano invariate. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolta la richiesta di sospensione – presentata dalla società Strada dei Parchi – dell’ esecutività delle sentenze del Tar Lazio, del marzo scorso, che avevano annullato gli aumenti delle tariffe concessi nel 2006 e nel 2008 sulla A24 e sulla A25. A pronunciarsi è stata quarta sezione del Consiglio di Stato, nella camera di consiglio del 20 aprile. Accogliendo la richiesta di sospensione dell’ esecutività delle sentenze impugnate, il supremo organo di giustizia amministrativa ha, così, confermato i decreti cautelari in via d’ urgenza concessi alla società Strada dei Parchi (che gestisce la A24 e la A25) lo scorso 3 aprile. La discussione nel merito è stata fissata, davanti al Consiglio di Stato, nell’ udienza del prossimo 15 giugno. Pertanto, in attesa della pronuncia di merito i pedaggi autostradali delle A24 ed A25 restano invariati. In marzo, al momento delle due pronunce del Tar Lazio, ilIl Codacons aveva minacciato il ricorso a una class action (un’ azione risarcitoria collettiva) nel caso in cui la società Strada dei Parchi non restituisse spontaneamente agli automobilisti – che dal 1º gennaio 2006 fino a oggi hanno utilizzato le due tratte autostradali – «le maggiori somme pagate a causa di aumenti tariffari ritenuti illegittimi dal Tar». Somme calcolabili, secondo il Codacons, in termini di milioni di euro.

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