26 Giugno 2015

Concorso Agenzia delle Entrate, Codacons: ricorso al Tar del Lazio per gravi irregolarità

Concorso Agenzia delle Entrate, Codacons: ricorso al Tar del Lazio per gravi irregolarità

Il concorso 2015 indetto dall’Agenzia delle Entrate per 892 funzionari di area amministrativo-tributaria, con i suoi 140 mila iscritti, finisce al Tar del Lazio. Il Codacons, infatti, ha promosso un ricorso collettivo, finalizzato ad ottenere l’annullamento della prima prova e l’ammissione con riserva dei candidati dalla successiva del prossimo 2 luglio. Troppe le irregolarità denunciate dai candidati che hanno sostenuto la prima prova nei locali della Fiera di Roma: elaborati non imbustati, uso di smartphone, assenza di vigilanza e, soprattutto, violazione dell’anonimato. D’altronde i presupposti non erano dei migliori – spiega l’associazione – ci sono stati, fin dalla pubblicazione, dubbi perfino sulla legittimità del bando. Soprattutto nella formulazione delle sue clausole: nessuna indicazione sulle modalità e i tempi per lo svolgimento delle prove e nessuna indicazione sulla natura delle domande. A fronte della gravi illegittimità delle prove in questione, il Codacons ha già presentato un esposto all’autorità giudiziaria competente e scende ora in campo a tutela di tutti coloro che hanno partecipato alla prima prova. Lo Staff legale dell’Associazione sta organizzando un ricorso al Tar del Lazio, al fine di ottenere l’annullamento della prima prova del concorso e chiedere l’accesso alla successiva anche per i candidati che non abbiano ottenuto una votazione utile (ove fosse possibile anche dopo lo svolgimento della stessa, calendarizzato per il 2 luglio). Il ricorso dovrà essere proposto, a pena di decadenza, entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’elenco degli ammessi alla II prova sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it avvenuto lo scorso 12 giugno 2015.

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