CONCORRENZA: CONSIGLIO MINISTRI APPROVA IL DECRETO. CODACONS: OCCASIONE PERSA PER GOVERNO, MISURE “ANNACQUATE” E NIENTE BENEFICI PER CONSUMATORI
NESSUNA NOVITA’ IN GRADO DI CONTRASTARE GRANDI SOCIETA’ E INCREMENTARE CONCORRENZA A FAVORE DEGLI UTENTI
MA ASSOCIAZIONE PROMUOVE APERTURA SU TAXI, NORMATIVA ATTUALE E’ DA MEDIOEVO
Una occasione persa per il Governo e un provvedimento annacquato che introduce poche novità e nessuna realmente in grado di apportare benefici concreti per i consumatori italiani. Lo afferma i Codacons, che boccia senza mezzi termini il Ddl concorrenza approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.
“Dalla telefonia alle assicurazioni il Ddl concorrenza non contiene alcuna novità in grado di contrastare lo strapotere delle grandi società e apportare vantaggi concreti e diretti per gli utenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Da un provvedimento così importante ci si aspettava decisamente di più, a partire da un rafforzamento delle misure punitive verso gestori telefonici e grandi società che calpestano i diritti dei consumatori, oltre a provvedimenti in grado di garantire maggiore equilibrio nel settore assicurativo. Manca poi un adeguato incremento dei poteri delle autorità indipendenti, specie dal punto di vista delle sanzioni, unica arma contro i comportamenti scorretti degli operatori”.
Unica misura promossa dal Codacons quella relativa ai taxi, con l’apertura verso una riforma del settore del trasporto pubblico non di linea. Le norme attuali sono ferme al Medioevo e non tengono conto delle nuove opportunità offerte dalla moderna tecnologia – afferma l’associazione – E’ necessario pertanto aprire il comparto del trasporto non di linea alle piattaforme tecnologiche in modo da ampliare la concorrenza e offrire più scelta ai consumatori, purché si tenga conto anche dei diritti dei tassisti e della sicurezza degli utenti che utilizzano i nuovi servizi oggi a disposizione.
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