24 Aprile 2019

Concerti, la truffa dei biglietti online

ticket pagati ma mai arrivati. anche il codacons contro il “furbetto”
di STEFANIA TOTARO — MONZA – BIGLIETTI ONLINE “fantasma” per concerti e partite di calcio. Il Codacons vuole costituirsi parte civile al processo. Dopo i raggiri sulla vendita di auto, moto, telefonini e anche altri prodotti come generatori di corrente e idropulitrici ceduti da privati a prezzi stracciati poi mai consegnati e l’ affitto di case per le vacanze all’ insaputa dei legittimi proprietari, la nuova frontiera della truffa in Rete è quella di fare soldi ai danni di appassionati di musica e sport che credono di fare un affare acquistando online biglietti a costi scontatissimi, convinti della buona fede del venditore che, per motivi personali e con estremo rammarico, è costretto a cedere i tagliandi di eventi a cui deve suo malgrado rinunciare. O addirittura acquistando i biglietti su siti specializzati costruiti ad hoc per la truffa. DI QUESTA ACCUSA deve rispondere un trentacinquenne di Desio in un processo in corso al Tribunale di Monza. I fatti che gli vengono contestati risalgono ad un periodo compreso tra il 2015 e il 2016. In un caso una ragazza brianzola bianconera ha acquistato su un apposito sito dedicato un biglietto di Uefa Champions League della partita in programma il 24 febbraio del 2015 tra Juventus e Borussia Dortmund pagandolo 160 euro. Un’ altra presunta vittima ha invece comprato due biglietti per il concerto in programma all’ Arena di Verona della cantante Adele pagando 155 euro. I soldi sono risultati accreditati sul conto Postepay dell’ imputato ma i tagliandi non sono mai arrivati a destinazione. «PRESENTEREMO nomina di parte offesa e costituzione di parte civile nel procedimento», ha fatto sapere il Codacons, che ha stilato un decalogo contro le truffe online. «La regola fondamentale è acquistare solo da siti internet sicuri, protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibile dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo – spiega l’ associazione a tutela dei consumatori – Poi acquistare solo da venditori sicuri: meglio se si tratta di un negozio, ma anche da privati garantiti da un feedback personale; fare attenzione alle offerte che sembrano esageratamente vantaggiose, perché potrebbero nascondere una truffa; controllare non solo il prezzo del prodotto, ma anche se sia comprensivo di spese di spedizione o tasse; controllare la data di spedizione e verificare sempre da dove viene spedito il prodotto; conservare una copia dell’ ordine effettuato e verificare che esista la possibilità di disdirlo senza penali; pagare o tramite paypal o carte prepagate (meglio evitare bonifici o carte di credito), non comunicare mai i dati personali, sia via telefono, sia via mail e non inserire mai dati privati online». Codacons ricorda infine che «per tutti gli acquisti effettuati online vale la possibilità di esercitare il diritto di recesso, entro 14 giorni dalla data dell’ acquisto e nel caso di recesso spetta sempre il rimborso delle spese effettuate». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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