Il 70% degli italiani tornerebbe volentieri ad usare la lira. L`80% è convinto che con l`euro si spenda di più. Un cittadino su tre, a quattro mesi dal cambio monetario, si sente ancora «confuso». Sono i principali risultati di una indagine condotta dal Codacons. Si tratta di una ricerca effettuata solo tra gli associati e interpellando 15 bar e 20 esercizi commerciali di varie città. Però, al di là della sua valenza scientifica, le risposte segnalano comunque un certo disagio. Alcune convinzioni poi, come per esempio la sensazione di spendere troppo con l`euro, in qualche maniera, sia pure viste da, un versante più macroeconomico, le fa proprie perfino il presidente della Bce Duisenberg quando dichiara che l`impatto del changeover sui prezzi è stato più elevato del previsto. Ci sono dimezzo gli arrotondamenti, com`è ovvio. Ma anche una diffusa psicosi da «dimezzamento del reddito», valendo l`euro il doppio della lira e dando dunque l`impressione di avere in tasca la metà di quel che si aveva in passato. Di qui, probabilmente, la voglia di tornare indietro. Non solo: tra carovita e arrotondamenti risulterebbe «mangiata» una settimana di stipendio al 47,5% delle famiglie.

La ricerca segnala anche che il 90% degli intervistati continua a calcolare le proprie spese in lire, utilizzando dunque l`euro in maniera tutt`altro che automatica. Ma ? si sapeva ? il passaggio è storico, epocale, ci vuole tempo per abituarsi. Il 35% lamenta di non riuscire a districarsi bene con le nuove banconote. Tre i principali problemi: difficoltà a distinguerci centesimi, eccessiva somiglianza tra le monete da uno e due euro complicanze nel contare il resto. Ancora una volta è al Sud che prevalgono i giudizi negativi, con il 53% del totale, contro il 27% del Centro e il 20% del Nord. Tra le fasce di età, maggiore adattabilità la mostrano i bambini; gli anziani invece si sentono vittime di
raggiri.

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• EURO

Tags: arrotondamenti, changeover, comitato euro, commercianti, del bufalo, euro, governo, lire, stato