«Sarà devastante l’ effetto tasse sui consumi di Natale degli italiani». Lo afferma il Codacons, alla vigilia della scadenza odierna per il saldo della Tasi e dell’ Imu. Si conta che oggi entreranno nelle casse del Fisco 44 miliardi di euro. Le scadenze fiscali del mese di dicembre, che oltre alle tasse sulla casa di oggi vedono anche Iva, Tari e ritenute Irpef, «stanno avendo un impatto pesante sulle spese degli italiani per le festività, con una contrazione generalizzata degli acquisti natalizi del 5 per cento rispetto allo scorso anno – spiega l’ associazione – la riduzione di spesa pari a circa 500 milioni di euro sul Natale 2013 sta danneggiando in particolare i settori dell’ abbigliamento, delle calzature e dell’ arredamento, dove le vendite appaiono in flessione pesante». «Ma gli italiani, per far fronte al pagamento delle tasse, hanno dovuto tagliare anche gli addobbi natalizi in casa, al punto che 1 famiglia su 3 ha rinunciato quest’ anno a nuovi acquisti, preferendo riciclare palline, coccarde, luci, presepi degli anni passati – dichiara il presidente, Carlo Rienzi – gli unici settori che al momento tengono testa alla crisi dei consumi sono gli alimentari, i giocattoli e i prodotti hi-tech, comparti dove gli acquisti appaiono in linea con quelli degli scorsi anni». Gli italiani, in ogni caso, saranno puntuali nel pagamento di quanto dovuto al fisco nonostante si sentano sempre più tartassati anche in un momento di crisi economica qual è quello attuale. Secondo un sondaggio condotto da Ixè per la trasmissione televisiva Agorà di Raitre il 77 per cento dei contribuenti pagherà la seconda rata della Tasi entro la scadenza odierna.
 
 

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