10 Luglio 2018

Comune. Il sindaco Pogliese ieri ha indicato i suoi otto assessori

Dopo lungo travaglio nasce la Giunta sono due le priorità: finanze e rifiuti
Giuseppe BonaccorsiAlla fine, a un mese esatto dalle elezioni vinte dal centrodestra, il sindaco Salvo Pogliese, ha presentato ieri in Comune la sua Giunta al completo. Otto assessori, quattro già designati prima delle elezioni e cioè Roberto Bonaccorsi – nominato vicesindaco con delega al Bilancio, Partecipate, Contenzioso, Legalità e Trasparenza -; Sergio Parisi allo Sport, Turismo, Manutenzioni, Politiche comunitarie; Ludovico Balsamo – Attività Produttive e Centro storico -; Fabio Cantarella Ambiente, Ecologia e Sicurezza.Gli altri quattro componenti, freschi di nomina, decisi sul “filo di lana” e alla fine di estenuanti trattative con i partiti della coalizione sono Pippo Arcidiacono, ex assessore di Stancanelli e oggi coordinatore cittadino di Fi, che ha avuto assegnate le deleghe di Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Sanità e Zona Industriale (quest’ ultimo incarico accolto con soddisfazione dal vicepresidente vicario di Confindustria, Antonello Biriaco); Barbara Mirabella, imprenditrice, alla Pubblica istruzione, Attività e Beni culturali, Pari opportunità, Grandi eventi. In squadra anche Alessandro Porto, oggi Udc, ma sino a pochi mesi fa fedelissimo dell’ ex sindaco Bianco e capogruppo di «Con Bianco per Catania». Porto è ormai un esperto dei “grandi salti” perché in precedenza dell’ avvicinamento a Bianco era un fedelissimo di Raffaele Lombardo nel Mpa. A Porto vanno le deleghe di Decentramento, Anagrafe, Innovazione tecnologica, Smart cities e Protezione Civile. Infine il quarto assessore che completa la squadra è Giuseppe Lombardo, imprenditore, in quota «Grande Catania» e nipote dell’ ex governatore Raffaele Lombardo, che ha avuto assegnata la delega del Welfare.La presentazione si è svolta in un clima di grande festa ed entusiasmo, con la sala Giunta gremita di giornalisti, dirigenti, gente comune che hanno in un certo senso festeggiato l’ insediamento della nuova squadra amministrativa. Forse un clima un tantino troppo euforico che ha riportato alla mente i fatti del Titanic, con i violini che suonavano, visto che sull’ intero Comune – sostengono le malelingue – si aspetta da un momento all’ altro il responso della Corte dei conti sulle pesanti irregolarità riscontrate a maggio (quando ancora il sindaco era Bianco) sul rispetto del Piano di rientro, un atto che potrebbe aggravare una situazione già di per sé pesante, causata dalle emergenze ereditate dall’ amministrazione passata, compresa la questione rifiuti, con l’ appalto settennale ancora lontano e l’ appalto ponte che si spera possa riportare a regime la raccolta giornaliera, ma soltanto a partire dalla metà di agosto.Comunque adesso, con l’ insediamento ufficiale si comincia a lavorare sul serio e se è vero il detto che dice che una squadra si tasta sul campo attraverso i provvedimenti dei primi cento giorni, si dovrà attendere poco più di tre mesi per sondare sul campo che andamento avrà questa nuova formazione di centrodestra che, per certi versi, restaura un passato non troppo lontano, quando a governare sulla città c’ erano oltre a Stancanelli, lo stesso Raffaele Lombardo.In questo contesto da restaurazione al neo sindaco va dato atto di un “colpo da maestro”, per essersi riservato la delega all’ Urbanistica oltre a quelle al Personale e alla Polizia Urbana. Una abile mossa politica che Pogliese ha ufficializzato ieri quando ha aggiunto che ad affiancarlo per le delicate questioni Urbanistiche ci sarà il professore di Urbanistica dell’ Università, Paolo La Greca, coordinatore del suo programma elettorale. Nei fatti la Greca, pur senza delega, sarà l’ assessore “di fatto” e il responsabile dell’ Urbanistica, un settore delicato per la città che sarà diretto da una persona capace messa dal sindaco al posto giusto. Non vi è dubbio che così Pogliese ha accresciuto – soprattutto con Bonaccorsi e La Greca – il livello qualitativo di una squadra che alla vigila sembrava dovesse nascere zoppa in alcuni settori chiave. Quanto alla delega alla Polizia Urbana, questa alla vigilia delle scelte era stata prevista per l’ ex assessore Massimo Pesce, espressione della corrente dei firrarelliani. Pesce sarebbe in pole position qualora dalla Regione dovesse arrivare il via libera per l’ allargamento da 8 a 10 dei posti di assessori nelle Giunte delle grandi città.Sempre per rimanere nel campo delle “quote” ai partiti al momento mancherebbe l’ assessore di riferimento del movimento «Diventerà bellissima» del governatore Nello Musumeci e del coordinatore, il sen. Raffaele Stancanelli. Sino a ieri sera il nome non era stato indicato nonosttante qualcuno abbia ricordato che il vicesindaco Bonaccorsi è esponente vicino a Stancanelli.L’ ufficializzazione della Giunta è stata accolta con soddisfazione dal Codacons, in particolare per la nomina della Mirabella «che è stata nell’ organico Codacons come direttore Grandi eventi».Soddisfazione anche dal segretario dell’ Ugl, Giovanni Musumeci che ha espresso « congratulazioni ai componenti. Dopo un lungo travaglio, che speriamo sia stato solo un incidente di percorso, ci auguriamo che il governo della città possa riuscire a recuperare il tempo perduto e soprattutto ad operare non dimenticando il valore della partecipazione».Buon lavoro alla nuova giunta è arrivato dal consigliere di opposizione Salvo Di salvo: «Auguro di svolgere un lavoro generoso e proficuo al servizio della nostra città e all’ insegna dei principi di trasparenza e legalità».
giuseppe bonaccorsi

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