Compravendita senatori, udienza dal gup ma il Cav sarà assente per il voto in Senato
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fonte:
- La Gazzetta del Mezzogiorno
• NAPOLI. Riprenderà domani davanti al gup Amelia Primavera l’ udienza preliminare per la vicenda della compravendita dei senatori, in cui sono imputati il leader del Pdl Silvio Berlusconi, l’ ex senatore Sergio De Gregorio e l’ ex direttore dell’ Avanti! Valter Lavitola, tutti accusati di corruzione. Nel corso della precedente udienza, il 27 giugno, De Gregorio, assistito dall’ avvocato Carlo Fabbozzo, ha concordato con la Procura un anno e otto mesi di reclusione, con pena sospesa. Sul patteggiamento il gup potrebbe pronuntata nei confronti del ministro Alfano; un impegno al quale Berlusconi non intende rinunciare, considerando anche che per sostenere il vicepremier nelle ultime ore si è esposto personalmente. La riunione a Palazzo Madama si configurerebbe come legittimo impedimento, ma gli avvocati sono orientati a non avvalersene. Sempre a causa della discussione in Senato, è possibile che resti a Roma anche l’ avvocato Ghedini e che a rappresentare la difesa sia il solo penalista napoletano Cerabona. Per la pubblica accusa dovrebbero essere presenti in aula, come già nella prima udienza, i pm Alessandro Milita e Maurizio Vanorio, titolari dell’ inchiesta assieme ai colleghi Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock. De Gregorio fu eletto senatore nel 2006 nella lista dell’ Italia dei Valori e passò poi a sostenere lo schieramento di centrodestra; l’ ex parlamentare, a suo dire, cercò di convincere anche altri colleghi a passare nelle fila del centrodestra per indebolire il governo, allora guidato da Romano Prodi, e provocarne la caduta. La svolta politica, ha raccontato l’ ex senatore, avvenne dopo aver ricevuto tre milioni di euro da Silvio Berlusconi, erogati in varie tranche tramite Valter Lavitola. Quest’ ultimo, che è detenuto agli arresti domiciliari a Roma per la vicenda dei finanziamenti all’ Avanti! e monitorato tramite il braccialetto elettronico, dovrebbe a sua volta presenziare all’ udienza, assistito dall’ avvocato Gaetano Balice. Al processo si sono già costituiti parti civili Codacons e Idv, mentre il gup ha respinto la richiesta di Antonio Di Pietro.
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