Compravendita, il Senato è parte civile contro Berlusconi
- fonte:
- Alto Adige
- Corriere delle Alpi
- Gazzetta di Mantova
- Gazzetta di Modena
- Gazzetta di Reggio
- Il Centro
- Il Mattino di Padova
- Il Piccolo
- il Tirreno
- La Città di Salerno
- La Nuova Ferrara
- La Nuova Sardegna
- La Nuova Venezia
- La Provincia Pavese
- La Tribuna di Treviso
- Messaggero Veneto
- Trentino extra
Il Senato parte civile contro Silvio Berlusconi. Con una ordinanza la prima sezione del tribunale di Napoli ha accolto la richiesta che era stata avanzata in seguito alla decisione del presidente dell’ assemblea di Palazzo Madama, Pietro Grasso (nella foto). I giudici davanti ai quali si sta svolgendo il processo per la presunta compravendita dei senatori, che vede imputati Berlusconi e l’ ex direttore dell’ Avanti Lavitola, hanno ammesso il Senato ma hanno escluso dalle parti civili l’ Italia dei Valori e il Codacons. L’ Idv esce dal processo sulla base di una considerazione sull’ attività di De Gregorio, figura centrale dell’ accusa: De Gregorio, eletto senatore nel partito di Di Pietro, avrebbe ricevuto 3 milioni di euro da Berlusconi per passare al centrodestra; il tribunalei ha sottolineato che quando votò la prima volta con il centrodestra il senatore aveva già lasciato l’ Italia dei Valori e pertanto l’ Idv non può sostenere di essere stato danneggiato.
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