BOLZANO – Il tribunale di Roma ha riconosciuto le ragioni di sei medici bolzanini che non ricevettero – durante gli anni in cui frequentarono la scuola di specialità – dallo Stato il trattamento economico stabilito come congruo dalle direttive europee. Insieme a dodici colleghi trentini i medici altoatesini si sono rivolti al Codacons di Roma, che li ha assistiti nella loro battaglia. Ora la seconda sezione civile del Tribunale della Capitale ha dato loro ragione, riconoscendo un rimborso di circa 30.000 euro ciascuno. Il Codacons canta vittoria e chiede al governo Letta di saldare il conto.

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