16 Ottobre 2013

Compensi in Rai,Gubitosi difende Fazio e Brunetta attacca: “è offensivo”

Compensi in Rai,Gubitosi difende Fazio e Brunetta attacca: “è offensivo”

Maggiore “trasparenza” ed anche “pubblicità” sulla contabilità della Rai. È quanto deve essere previsto con il nuovo Contratto di servizio 2013-2015 in via di definizione ed approvazione. Lo ha detto il presidente dell’ Agcom, Angelo Marcello Cardani, nel corso di una audizione in commissione di vigilanza sul servizio pubblico. Cardani sollecita che l’ azienda evidenzi i costi dei programmi, spieghi e renda evidente al pubblico di telespettatori se essi siano finanziati con il canone. Da garantire l’ efficenza e la trasparenza sulla fruizione del canone e la qualità dell’ offerta. Social television per un dialogo fra Rai e cittadini Altro aspetto sottolineato dal presidente dell’ Authority garante nelle comunicazioni é quello relativo al “dialogo” tra la Rai e i cittadini, attraverso una “piattaforma di ‘social television’ per suggerimenti e critiche rispetto ai programmi e nel proporre indicazioni riferite alla qualità dell’ offerta” televisiva. La relazione di Cardani insiste molto nell’ esigenza di stabilire questo dialogo tra azienda di servizio pubblico e utenti, come pure insiste sulla tutela delle fasce di utenti con disabilità perché anche ad loro sia garantita la massima opportunità di accesso ai programmi. Rendere riconoscibili i programmi con saldo attivo fra costi e ricavi Per Cardani programmi rientranti nel servizio pubblico che riscuotono significativo successo di audience e che presentano un saldo attivo tra costi di produzione e ricavi da pubblicità andrebbero valorizzati e resi riconoscibili, “in quanto segnalano il valore sociale dell’ informazione diffusa”. Gasparri: discutere in vigilanza su compensi e trasparenza Rai Maurizio Gasparri, vice presidente del gruppo Pdl al Senato ha chiesto di discutere al più presto in commissione di vigilanza Rai di “compensi, trasparenza e regole”. Gubitosi: ci sono professionalità come quella di Fazio di grande valore per la Rai e i telespettatori “Ci sono professionalità, come quella di Fazio ma anche altre, che sono un grande valore per la Rai e per i telespettatori. Fazio peraltro non è un costo per l’ azienda, ma una fonte di profitto e garantisce un’ informazione trasparente, seria e di altissima qualità”, ha detto il dg Rai Luigi Gubitosi uscendo da Viale Mazzini. Brunetta: Gubitosi è offensivo Poco dopo Renato Brunetta attacca Gubitosi e le dichiarazioni fatte questa mattina dal dg in difesa del programma di Fabio Fazio, “Che tempo che fa”. Brunetta ha puntato l’ obiettivo sul “comportamento anomalo di Gubitosi che ha indicato l’ equilibrio di ‘Che tempo che fa’. La dichiarazione di Gubitosi è offensiva dell’ intelligenza della commissione e del rapporto che la Rai ha verso il Parlamento”. Secondo Brunetta Gubitosi ha avuto “l’ impudenza di negare l’ evidenza del comportamento di Fazio che è stato condannato dall’ autorità per mancanza di pluralismo. Evidentemente il giudizio dell’ autorità non è tenuto in nessun conto dal direttore generale le cui dichiarazioni sono insultanti verso le istituzioni e verso l’ Agcom”. Codacons: Gubitosi non dia opinioni su Fazio ma informazioni sul suo cachet “Agli italiani non interessa sapere cosa pensi Gubitosi del lavoro svolto da Fazio e di come il presentatore conduca il suo programma. Quello che vogliono sapere è quanto venga pagato Fabio Fazio per svolgere quel lavoro che il Dg esalta, e come la Rai utilizzi i soldi pubblici sul fronte dei cachet”, afferma il Codacons, in una nota, commentando le affermazioni del dg della Rai su Fabio Fazio, definendole “banalità senza ritegno”. Ancora “una volta Gubitosi ha aggirato le domande dirette sui compensi, dimostrando di non voler garantire alcuna trasparenza agli utenti. Per tale motivo, chiediamo ancora una volta a gran voce le sue dimissioni”, conclude il Codacons.

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