Colosseo Rinvio infinito per i lavori

L’ intervento affidato al gruppo Tod’ s della Valle potrebbe a questo punto ritardare ancora di qualche mese visto che, oltre lo scoglio del Tar, sul Colosseo pende anche la decisione del Consiglio di Stato, prevista per il 29 gennaio, sul ricorso del Codacons contro la procedura di affidamento alla Tod’ s per la sponsorizzazione dei lavori di restauro. Intanto cresce la preoccupazione dei tecnici e dello stesso ministero sullo stato del monumento: la prima parte degli interventi di restauro dovrebbe riguardare il prospetto, che non subisce una manutenzione straordinaria da oltre 40 anni. Per questo motivo da qualche giorno la soprintendenza speciale ai beni archeologici di Roma ha fatto recintare tutta l’ area, «per la sicurezza dei passanti», spiegano gli addetti ai lavori. Una misura di prudenza dettata sia dai ritardi sull’ inizio dei lavori, sia dall’ arrivo del maltempo (in particolare neve e pioggia) che possono favorire distacchi di frammenti di malta, molto pericolosi se cadono dal prospetto settentrionale quello più vicino all’ area dei visitatori, ma anche quello più alto. E proprio a questa parte del Colosseo si riferisce la gara (sulla cui regolarità deve pronunciarsi il Tar) per la progettazione esecutiva e l’ esecuzione del restauro dei prospetti meridionali e settentrionali dell’ Anfiteatro, nonché la realizzazione della cancellata a chiusura del primo ordine.I ricorsi sono stati presentati dalle società Lucci (seconda classificata) e Gherardi (aggiudicataria definitiva) per una aggiudicazione da circa 8 milioni di euro. Molto duro il commento del sindaco di Roma su questo nuovo slittamento. «I continui rinvii dei lavori per il restauro del Colosseo – dice Gianni Alemanno – stanno diventando esasperanti. Comprendiamo la necessità di garantire il rispetto dei diritti di tutte le parti in causa, ma pensare che debbano passare ancora due mesi prima che si possa partire con il restauro è veramente grave». E ieri durante il tavolo tecnico per il decoro si è parlato ancora di Colosseo. «Il monumento è insicuro, bisogna spostare il traffico sua via Cavour – precisa il presidente del I municipio Orlando Corsetti – se al primo giorno di apertura del cantiere della metro C dovessero verificarsi situazioni di pericolo bloccherò il traffico su via dei Fori Imperiali». Maria Rosaria Spadaccino (Ha collaborato Maria Egizia Fiaschetti) RIPRODUZIONE RISERVATA.

Sezioni: