COLOSSEO: PER IL CODACONS SOLO ALLARMISMO FINALIZZATO A SPINGERE I GIUDICI A DARE IL VIA LIBERA AL RESTAURO TARGATO TOD’S
Anche il Codacons si inserisce nella querelle sul Colosseo che vede contrapposti il Campidoglio da un lato e la Soprintendenza archeologica dall’altro.
“Le notizie che arrivano sempre più pressanti circa nuovi crolli e rischi di cedimento, appaiono finalizzate a creare un ingiustificato e generalizzato allarmismo, e sembrano avere lo scopo preciso di spingere i giudici del Consiglio di Stato, che il prossimo 16 aprile decideranno sul merito dell’appello presentato dal Codacons, a pronunciarsi in favore del via libera ai lavori di restauro firmati Tod’s – afferma il Presidente Carlo Rienzi – La nostra associazione è da sempre a favore della tutela del patrimonio storico e culturale della città, in primis del Colosseo, e proprio per questo riteniamo che per salvaguardare al meglio i monumenti non serva fretta e allarmismo, bensì l’affidarsi ad un iter d’appalto chiaro e trasparente, che premi gli operatori più capaci senza “svendere” beni che appartengono alla collettività, e che in nessun caso possono essere ceduti, anche solo sottoforma dei diritti di immagine, a privati imprenditori”.
Per tale motivo il Codacons diffida la Soprintendenza archeologica dal rilasciare dichiarazioni che possano da un lato procurare ingiustificato allarme, dall’altro influenzare illegittimamente le decisioni della giustizia.
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