(dalla prima di cronaca)SE NON è ancora arrivato l’ annuncio ufficiale sull’ avvio del cantiere da parte del ministero dei Beni culturali, i lavori di precantierizzazione sono già cominciati da qualche giorno, anche se in sordina. Il Mibac, infatti, ha consegnato l’ area alla società Gherardi, la prima classificata nella gara per la tranche iniziale dei lavori da 8 milioni (6,5 circa col ribasso d’ asta). Un atto amministrativo dovuto, da parte del Collegio Romano, per evitare il rischio di incorrere in sanzioni. Anche se ancora si attendono le due sentenze del Consiglio di Stato sui ricorsi presentati dal Codacons (contro la sponsorizzazione da 25 milioni di euro di Della Valle) e dalla Lucci (che contesta, invece, l’ aggiudicazione dell’ appalto alla Gherardi). Entrambi i pronunciamenti sarebbero attesi entro la fine di luglio, anche se non c’ è una data certa. Nel frattempo, sono cominciati i lavori per l’ allestimento del cantiere, con la recinzione delle prime dieci arcate (dalla 41 alla 52) sul fronte settentrionale (quello che si affaccia su via dei Fori imperiali), da cui partirà l’ operazione finanziata da Della Valle. Nei prossimi giorni si inizieranno a montare i ponteggi, come dimostra il braccio elevatore già presente sul posto da qualche giorno: un’ operazione lunga, ben 40 giorni, dopo di che il vero e proprio restauro potrà partire. Sempre che le vicende giudiziarie si siano risolte..© RIPRODUZIONE RISERVATA.

sara grattoggi

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