Coldiretti: i consigli per acquistare olio d`oliva Made in Italy
-
fonte:
- Trend online
Sugli scaffali dei supermercati è straniero l`olio di oliva contenuto quasi in una bottiglia su due, ma ai consumatori vengono presentate tutte come italiane perché sulle etichette non è obbligatorio indicare l`origine delle olive ed è quindi possibile “spacciare“ come Made in Italy miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche e tunisine. Sono queste le ragioni della mobilitazione avviata dalla Coldiretti in tutta Italia con la raccolta di firme a sostegno dell`obbligo di indicare in etichetta l`origine dell`olio di oliva alla quale sono giunti consensi bipartisan dal mondo politico ed istituzionale ma anche il deciso sostegno delle associazioni dei consumatori, di quelle ambientaliste e delle imprese come Wwf, Lipu, Legambiente, Symbola, CdG, Vas, Club Papillon, Federconsumatori, Adusbef, Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Aiab. Una mancanza di trasparenza che pesa sulla raccolta delle olive in corso in tutta Italia che prevede per il nuovo anno un calo del 4 per cento nella produzione nazionale che raggiungerà, secondo i dati Ismea, appena 6,3 milioni di quintali mentre si registra un contestuale incremento record del 32 per cento di quella spagnola per un totale di 10 milioni di quintali. Il mercato nazionale rischia dunque di “affogare“ in un mare di olio iberico senza che i consumatori – sottolinea la Coldiretti – possano fare scelte di acquisto consapevoli perché le norme attualmente in vigore sull`etichettatura lasciano la possibilità di commercializzare olio ottenuto da miscele di origine diversa senza che questo venga indicato chiaramente in etichetta. Una perdita di valore per la produzione nazionale tanto che sulla base di elaborazioni Coldiretti sui dati Istat relativi all`inflazione, le olive in campo vengono pagate meno di un terzo dei prezzi versati dai consumatori al supermercato. Una situazione che mette a rischio gli oliveti italiani che possono contare su 250 milioni di piante, molte delle quali secolari o situate in zone dove contribuiscono al paesaggio e all`ambiente. Per non mettere a rischio la credibilità del Made in Italy sui mercati esteri servono scelte di trasparenza con l`obbligo di indicare in etichetta l`origine delle olive impiegate nell`olio commercializzato, come peraltro – ha affermato il Presidente della Coldiretti Paolo Bedoni – abbiamo chiesto per tutti.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ALIMENTAZIONE
-
Tags: Coldiretti, etichetta, etichettatura, Made in Italy, olio