Associazioni dei consumatori contro l’operazione Enel-Infostrada. Il Codacons
ha annunciato di aver inviato al commissario Ue Mario Monti un esposto nel quale
si chiede di bloccare l’acquisizione.
Il presidente del Codacons, Carlo
Rienzi, ha anche inviato una «diffida» all’azionista di Enel, il ministero del
Tesoro, al ministero dell’Ambiente e all’Authority per l’energia per chiedere
che «prima di consentire questa abnorme spesa in telefonia costringano l’Enel a
dare esecuzione al decreto del ’92 che imponeva la bonifica degli elettrodotti
pericolosi per la salute». Inoltre – afferma il Codacons – nel dicembre scorso
l’Enel ha stimato in 46.000 miliardi il valore degli interventi necessari a dare
attuazione al decreto sui campi magnetici in bassa frequenza. Il Codacons si
chiede dove l’Enel «prenderà tutti questi soldi se ora ne spende 20.000».

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