Codacons: strage di innocenti. I sindacati: fatalità

BOLZANO- I sindacati parlano di «tragica fatalità», i consumatori di «strage delgi innocenti». Le segreterie confederali Cgil, Cisl, Uil e Asgb, insieme alle categorie Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Gtv-Asgb esprimono in una nota congiunta «il loro pieno cordoglio alle famiglie delle vittime del tragico incidente ferroviario occorso sulla linea Merano – Malles. Senza entrare nel merito dei fatti sui quali la magistratura farà il suo corso- sototlineano i sindacati – appare evidente che una componente che ha pesato sugli eventi risulta essere la fatalità. Una tragica fatalità che ha determinato il passaggio del treno Sad nel medesimo momento in cui, per cause che verranno accertate, vi è stato uno smottamento di una consistente parte della montagna sovrastante che costeggia la ferrovia. Non un minuto prima, non un minuto dopo. Di fronte a tali eventi c’ è solo il momento per il raccoglimento, per il cordoglio ai famigliari delle vittime e per gli auguri di pronta guarigione ai feriti». «Una strage di innocenti», dice invece il Codacons commentando l’ incidente ferroviario nel Meranese. «La Procura di Bolzano deve aprire subito un’ indagine per i gravissimi reati di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti, accertando le responsabilità dell’ accaduto», afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi. «Vogliamo sapere se questi morti si potevano evitare e se vi siano state eventuali omissioni o negligenze sul fronte della sicurezza o della manutenzione dell’ intera linea. In particolare – prosegue Rienzi – ci chiediamo se fosse possibile o meno prevedere in quel punto frane o smottamenti e condizioni climatiche in grado di mettere a repentaglio l’ incolumità dei passeggeri. Qualora dovessero emergere responsabilità nell’ incidente da parte della Provincia, circostanza che ci auguriamo vivamente non si verifichi, chiederemo al governo di revocare i fondi statali concessi all’ ente».

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