CODACONS «Scuola, 3 giorni di sospensione non sono la soluzione»
- fonte:
- La Sicilia
«In Sicilia, dopo i moltissimi appelli al rinvio della didattica in presenza, giunge un provvedimento del governo regionale che rinvia di soli tre giorni la riapertura delle scuole, per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi a causa dell’aumento dei contagi». Lo scrive in una nota Il Codacons che aggiunge:«I dirigenti scolastici, d’altra parte, sono in difficoltà, a seguito sia della mancata conoscenza dello stato vaccinale degli alunni, avendo il garante privacy escluso la possibilità di richiedere dette informazioni, che dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni sulle FfP2P2. L’obbligo delle mascherine Ffp2 nelle classi, infatti, ne impone la distribuzione nelle scuole, che, però, al momento non ne posseggono. Le stesse strutture sanitarie sono ormai sature,e dunque da più parti si è chiesta la dad. Ma secondo il Codacons, tre giorni di sospensione non sono la soluzione e di certo non consentono di arrivare sino al superamento del picco dei contagi. Difatti,i dati diramati dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano sull’andamento dell’epidemia mostrano l’Isola al quinto posto per contagi. E l’aumento esponenziale dei ricoveri ha reso necessario attrezzare due ospedali da campo a Palermo, all’ingresso degli ospedali Cervello e Civico. Le strutture ospedaliere siciliane sono travolte; vi sono 75 ricoveri in più in un solo giorno, e a Palermo, Messina e Catania le Terapie intensive Covid sono sature. Ormai i pazienti intubati vengono trasferiti in ambulanza nei centri di provincia.I posti letto di Rianimazione ancora liberi sono meno di 70 sui 204 dedicati in tutta l’Isola
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