Codacons, ricorso al Tar contro le telecamere indiscrete
- fonte:
- Il Gazzettino
Pordenone.
«Le telecamere installate nel comune che si affaccia sul verde Livenza non rispettano le regole dettate dal Garante della privacy a riguardo della videosorveglianza». Questi i motivi che hanno spinto l`avvocato pordenonese Vitto Claut, nella veste di presidente regionale del Codacons (Coordinamento di associazioni per la difesa dei consumatori) a presentare un ricorso al Tar. In particolare, nel “Ricorso per l`accertamento tecnico preventivo“ (così si chiama) si ipotizza l`uso inadeguato delle telecamere da parte del Comune di Sacile. «Dalle informazioni assunte – spiega Claut – mi risulta che le apparecchiature non impediscono la manipolazione delle immagini, poiché per i registratori adottati non è stato previsto il Water marking, che non consente la modifica delle registrazioni. Inoltre le telecamere sono di tipo Dome, cioè dotate di una sfera che gira e non prevedono l`esclusione di aree private (case e giardini), sensibili alla privacy. Infine – conclude – non è stato esposto il cartello che avverte la gente della presenza di telecamere e mi risulta che le registrazioni siano conservate anche per 5 giorni, quando il massimo consentito è 48 ore».
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