16 Aprile 2009

Codacons: ”Prezzi, per famiglie stangata da 692 euro”

 Roma – Secondo l’Istat l’inflazione nel mese di marzo sarebbe scesa dall’1,6% di febbraio all’1,2. Si tratterebbe del dato piu’ basso dal 1969. "Peccato che i prezzi continuino a salire su base mensile dello 0,1% e che la voce alimentari, quella per intenderci che ha mandato sul lastrico le famiglie italiane a reddito fisso, continui imperterrita a salire del 3%".  Lo denuncia il Codacons, che all’istituto nazionale di statistica contesta di "non aver mai voluto considerare nei suoi calcoli il vero problema dell’Italia, ossia quello del costo della vita". Se lo avessero fatto, sostiene l’associazione dei consumatori, "avrebbero scoperto che una famiglia media italiana, nel 2009, spendera’ 692 euro in piu’ rispetto a quanto ha speso nel 2008".  Non solo: per il Codacons anche "dando per buone le riduzioni dei prezzi annunciate oggi dall’Istat, le famiglie spenderanno comunque 692 euro in piu’ rispetto allo scorso anno". Il calo, dunque, "non aiuta per niente le famiglie italiane ad arrivare a fine mese" denuncia l’associazione, sottolineando che la contrazione dei prezzi "e’ tecnicamente dovuta solo alla riduzione della voce trasporti (per il calo del petrolio) e della voce comunicazioni (per via del mancato aggiornamento del paniere)". Insomma: "Altro che riduzione dei prezzi".  In alcuni settori, conclude il Codacons, "i prezzi aumentano di meno, ad un ritmo inferiore, solo perche’ l’Italia e’ in crisi, la domanda scende e gli italiani hanno finito i soldi". (DIRE)
 

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