Codacons presenta esposto contro la Prefettura

troppi permessi di circolazione rilasciati ai tir nei giorni di divieto a rischio la sicurezza stradale
MANTOVA Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Mantova in relazione alle eccessive deroghe ai divieti di circolazione dei Tir rilasciate dalla Prefettura di Mantova. Esposto in cui si chiede alla magistratura di procedere per le possibili fattispecie di abuso e omissione di atti d’ ufficio. Come noto, a seguito di un ricorso presentato e vinto dal Codacons al Tar del Lazio in cui si contestava il calendario sui divieti di circolazione dei mezzi pesanti su strade e autostrade e i criteri seguiti per la concessione delle deroghe a tali divieti, il Ministero dei Trasporti ha emanato lo scorso giugno una circolare diretta a tutte le Prefetture in cui si ordina di “effettuare una più particolareggiata ed approfondita procedura istruttoria nonché una più attenta valutazione delle motivazioni presenti nelle domande di circolazione in deroga; applicando in modo oggettivo i termini e le condizioni del rilascio come stabilito dagli artt. 4,5, e 6 del Calendario divieti in circolazione; nello specifico le domande dovranno indicare i particolari motivazioni atte a giustificare la deroga”. Analizzando le autorizzazioni rilasciate dalle Prefetture d’ Italia si scopre come le Direttive Ministeriali non sarebbero state minimamente eseguite – denuncia il Codacons – Nel caso specifico la Prefettura di Mantova avrebbe rilasciato in soli 3 mesi (tra giugno e agosto 2018) ben 52 deroghe ai divieti di circolazione, consentendo quindi ai Tir di attraversare strade e autostrade italiane. Ad un’ at tenta lettura tali autorizzazioni sembrano documenti standard e stereotipati che non riportano la concreta ragione giustificativa della deroga. Inoltre le autorizzazioni, anziché essere circoscritte a giornate particolari di “necessità ed urgenza”, risultano rilasciate per periodi generalizzati e molto estesi che vanno dall’ 1 agosto 2018 all’ 1 novembre 2018 quindi per ben 3 mesi consecutivi. La Prefettura di Mantova, quindi, al contrario di quanto impartito dal Mit, non avrebbe posto in essere quella “più particolareggiata ed approfondita procedura istruttoria nonché una più attenta valutazione delle motivazioni presenti nelle domande di circolazione in deroga” che avrebbe reso l’ Ufficio sicuramente più restrittivo nel rilascio delle deroghe. Per questo il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Mantova, chiedendo di aprire un’ indagine sul caso alla luce delle possibili fattispecie di abuso e omissione di atti d’ uf ficio, chiedendo al contempo il sequestro delle autorizzazioni in deroga rilasciate e degli atti di accertamento svolti dalla Prefettura.

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