Codacons: “Ora basta con le cartelle pazze”
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- Finanza & mercati
E’ «positiva» per il Codacons la restituzione di circa sei miliardi di euro da parte della Agenzie delle Entrate e «incoraggianti» le stime sulla liquidità ritrovata anche se, ricorda l’ associazione dei consumatori, i rimborsi sono dovuti al fatto che «inizialmente è stato chiesto più del dovuto ai contribuenti». Ora, però, dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi «basta con le cartelle esattoriale ingiuste, sbagliate o incomprensibili, contenenti pretese economiche per debiti inesistenti, prescritti, non dovuti o già pagati» e soprattutto «basta con le cartelle inviate per multe che non sono mai state notificate». Sempre sul fronte Fisco, gli autotrasportatori sono in pole position per il credito d’ imposta previsto dal dl 112 del 2008 e rifinanziato dalla Finanziaria 2010. L’ entità è pari al 38,5% dell’ importo pagato come tassa automobilistica per il 2010 per i veicoli di massa compresa tra 7,5 e 11,5 tonnellate e al 77% della stessa tassa per i veicoli di massa superiore a 11,5 tonnellate. Per beneficiare del bonus fiscale gli autotrasportatori dovranno utilizzare il codice tributo indicato con la risoluzione 81/E dell’ Agenzia delle Entrate, che ieri ha reso noto anche per quest’ anno il valore dell’ agevolazione introdotta dalla manovra d’ estate 2008. Il credito d’ imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi e può essere fruito tenendo conto delle condizioni e dei limiti fissati dall’ Unione europea per gli «aiuti di importo limitato» relativi al finanziamento delle imprese nell’ attuale situazione di crisi finanziaria ed economica recepiti nell’ ordinamento con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 giugno 2009.
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