Codacons: ‘Moretti? Scommetto un altro water che non lascerà’
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Da panorama.it
“Moretti? Tante chiacchiere ma non credo proprio che abbia il coraggio di andarsene neppure se il Governo gli taglierà lo stipendio del 30% come promesso” . Ne è convito Carlo Rienzi , Presidente del Codacons, associazione italiana dei consumatori, che non crede alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni dall’ Ad di Trenitalia Mauro Moretti , di voler lasciare l’ incarico dopo che il Governo ha annunciato di voler diminuire i compensi per i manager. Avvocato Rienzi, ormai da mesi l’ amministratore delegato di Trenitalia-Ferrovie dello Stato, Moretti, non invita più il Codacons ai vari tavoli dei servizi tra Trenitalia e utenti. Perché? “La risposta è semplicissima: due anni a seguito di migliaia di segnalazioni di servizi igienici non funzionanti a bordo dei treni, abbiamo consegnato a Moretti un pacco con all’ interno un cesso, un water. ma era nuovissimo e lo avevamo scelto ad hoc ” E Moretti come ha reagito? “Prima cosa, non ha voluto accettare il pacco; seconda ci ha denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per violazione di domicilio, denuncia penale, perché eravamo entrati nell’ atrio della sede di Ferrovie, in piazza della Croce Rossa a Roma; terza, non ci ha più invitato a nessuna consultazione. E quest’ ultima è la cosa più grave che Moretti non avrebbe mai dovuto fare. A parte l’ atteggiamento puerile che ha adottato a seguito di questo nostro “regalo”, lui non doveva permettersi di escludere la nostra associazione, che assieme ad altre tre rappresenta la cittadinanza italiana, perché i tavoli di consultazione sono tra lo Stato e gli utenti e non sono certamente “affari” che riguardano la sua persona. Mi spiego meglio. Moretti, quando si siede a quel tavolo rappresenta lo Stato e non se stesso, quindi avrebbe dovuto convocarci proprio come le altre associazioni” E lei, invece, come ha reagito alle dichiarazioni di Moretti sul taglio dello stipendio? “Il Codacons si è reso subito disponibile a pagargli il biglietto aereo di sola andata per qualsiasi Paese del Mondo Moretti decida di andare. Abbiamo optato per pagargli l’ aereo e non un biglietto del treno perché c’ è il rischio che il treno si fermi e lui rimanga, contro le sue volontà, sul territorio italiano.Già, perché serve davvero del coraggio a rilasciare quelle dichiarazioni quando si è potenziato l’ Alta velocità a scapito di tutto il resto della rete ferroviaria. Moretti ha soppresso i treni regionali costringendo gli utenti a viaggiare solo sulle Frecce e quindi a pagare un biglietto più “salato”. E poi, se vogliamo parlare anche del potenziamento dell’ Alta velocità, dobbiamo dire che Moretti ha scelto di fermarsi a Salerno, escludendo dall’ Italia le altre regioni del Sud. E perché lo avrebbe fatto? Perché non aveva un rientro economico. Però con questa scelta ha contribuito ad aumentare il divario tra Nord e Sud, un divario sociale e anche economico. E’ molto semplice dire ai cittadini italiani “mi merito questo stipendio stellare perché ho ripianato i debiti dell’ azienda ” senza spiegare che ci è riuscito con il 20% dei contributi dello Stato , quindi con i soldi degli stessi cittadini. E poi non parliamo di quante denunce si è preso per aver violato le leggi di libera concorrenza da parte di altri fornitori di servizi ferroviari italiani e stranieri..” Dopo questo “botta e risposta” tra Moretti e il Ministro dei Trasporti, lei che cosa si auspica? “Che Moretti se ne vada davvero via . Ma ci scommetto un altro cesso che lui non lascerà mai quella poltrona neanche se gli taglieranno lo stipendio del 30%…”
di nadia francalacci
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