CODACONS: MANCA TRASPARENZA PREZZI NEI FARMACI. PRESENTATO ESPOSTO
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fonte:
- Farmacia.it
Inviato nei giorni scorsi dal Codacons un esposto a 104 Procure di tutta Italia e all’Antitrust in relazione all’esposizione, alla trasparenza e ai rincari dei prezzi dei farmaci in vendita presso farmacie e parafarmacie. La decisione si è resa necessario dal momento che in Italia meno della metà delle farmacie e parafarmacie ha l?abitudine di esporre in vetrina cartelli (come espressamente richiesto dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, ndr) con i prezzi di vendita al pubblico dei farmaci e parafarmaci, anzi sovente il cartello è posizionato all?interno dell?esercizio commerciale. I prezzi vengono inseriti soltanto nei computer e difficilmente stampati su cartelli da esporre sul banco a disposizione della clientela. "L’ art. 14 D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 114 – chiarisce il Codacons nell’esposto – stabilisce che i prodotti esposti per la vendita al dettaglio nelle vetrine esterne o all’ingresso del locale o sui banchi di vendita, ovunque collocati, debbono indicare, in modo chiaro e ben leggibile, il prezzo di vendita al pubblico, mediante l’uso di un cartello o con altre modalità idonee allo scopo, cosa che nella realtà dei fatti non avviene". "Il consumatore in Italia ? si legge ancora nell?esposto – non può essere correttamente informato né può avere la certezza che il prezzo che risulta sul solo computer all’atto dell’acquisto sia il reale prezzo del prodotto?. ?Il settore dei prezzi dei medicinali in Italia, è caratterizzato da una parte da fortissimi rincari, dall’altra da prezzi molto altalenanti ? continua il Codacons – Da una farmacia all’altra, infatti, il prezzo di un medicinale da banco varia in media del 59%. Rispetto al 2008, inoltre, sono notevolmente aumentati i prezzi dei farmaci. Nelle farmacie il rincaro medio è stato in media del 4,8% nelle parafarmacie dell’ 8,7% e nella grande distribuzione del 6,1%. Si tratta di aumenti nettamente superiori all’inflazione?. E se è vero ? conclude il Codacons ? che aumenta la possibilità di scelta tra i diversi punti vendita per risparmiare, è vero anche che aumenta anche la possibilità di trovarsi a fare acquisti ? inconsapevolmente – nel punto vendita più caro. Ricordiamo che per tutelare i consumatori il Garante aveva promosso l?iniziativa "Prezzi trasparenti" che obbligava farmacie e parafarmacie ad esporre in vetrina un cartello con i prezzi di vendita al pubblico dei venti farmaci da banco più venduti (la lista viene stilata ogni sei mesi dal ministero della Salute, ndr).
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