Rosalba Tello Beghe all’ interno del Codacons di Udine. Il presidente provinciale Pierluigi Chiarla è stato espulso dal locale coordinamento, perché avrebbe riferito al Codacons nazionale «notizie false e dichiarazioni lesive», sul conto del referente regionale Vitto Claut. Una sorta di “tradimento” che ha spinto il pordenonese Claut a rimuovere uno dei suoi maggiori collaboratori a Udine, fautore di innumerevoli battaglie a favore dei più deboli, «perché la fiducia è venuta meno». «Non conosco la motivazione del suo comportamento. Vuole il mio posto? L’ ho invitato in studio per chiarire, ma non si è presentato», riferisce il presidente regionale del “coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori” (questa la dicitura per esteso). Chiarla avrebbe inviato ai presidenti Codacons d’ Italia, e a Claut stesso per conoscenza, una mail contenente «una ingiustificata acredine nei miei confronti non basata su ragioni concrete», riferisce Claut, noto in regione anche per la singolare decisione di farsi ibernare alla sua morte.All’ origine dei contrasti pare vi sia un caso, seguito dall’ associazione, sul quale sono sorte importanti divergenze tra i due presidenti. A seguito di ciò, Chiarla ha creato “Acquirenti”, portando con sé circa il comitato esecutivo del Codacons udinese e i circa 600 iscritti all’ associazione. «Non mi risulta vi sia alcun documento ufficiale che attesti la mia espulsione, anzi, sono stato io a dissociarmi da una realtà la cui unica progettualità è quella di far cassa», ribatte Chiarla, che ha segnalato al Codacons nazionale le presunte inadempienze del presidente regionale del Fvg, accusato di «inoperosità».L’ altro collaboratore storico di Udine, l’ avvocato Nicola D’ Andrea, segue a distanza la faccenda mantenendo buoni rapporti con entrambi, pur ammettendo che l’ allontanamento di Chiarla «rappresenta una perdita per l’ associazione». — BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• VARIE

Tags: Pierluigi Chiarla, Udine, vitto claut