In un Italia dove il carovita ha raggiunto livelli inammissibili, dove i disastri finanziari e bancari hanno lasciato sul lastrico numerosi risparmiatori e la politica è sempre più un mero mezzo per accaparrarsi i voti ci vuole qualcuno che tuteli le esigenze di chi è rimasto più danneggiato dai numerosi cambiamenti che hanno contraddistinto questi anni: Codacons, per difendere i diritti dei consumatori, scende in campo anche a Brescia, con la Lista Consumatori che appoggerà Antonio Perini, candidato alla presidenza della provincia per il Partito Socialista- Nuovo Psi. «Dopo vent`anni di lotte a fianco dei consumatori, riteniamo giusto partecipare alla vita politica del paese per portare avanti le nostre idee e le nostre battaglie soprattutto in un momento come questo dove, a livello governativo, vengono fatte scelte che poco si preoccupano della situazione di indigenza in cui versano, con l`entrata in vigore dell`euro, numerose famiglie italiane, costrette a sopravvivere con stipendi che hanno perso gran parte del loro valore d`acquisto» ha spiegato Diego Pasini, coordinatore nazionale Codacons.
I crac di Cirio e Parmalat, i prezzi allucinanti di benzina, affitti, generi alimentari, polizze d`assicurazione e l`inquinamento elettromagnetico: ai numerosi problemi ed alle «promesse bugiarde» di molti politici, Codacons ha risposto costituendo una lista che va oltre le ideologie, accogliendo nelle sue file soggetti provenienti dalle più disparate esperienze ma uniti per una causa comune.
Un assessorato al consumo, un osservatorio sui prezzi, uno sportello pubblico per ricevere informazioni ed assistenza legale: sono solamente alcune delle proposte che Codacons ed il nuovo Psi hanno messo sul tavolo ma che rappresentano il punto di partenza per un modo diverso di intendere la politica, al servizio del cittadino e non degli affari.
«E` necessario il ritorno ad una politica che sappia far rispettare le regole, che non sono quelle dettate dall`economia e dai grandi capitali», ha evidenziato Antonio Perini, sottolineando che tutto questo fa parte di un sistema che vede tutte le ricchezze accentrarsi nelle mani di pochi a discapito di una maggioranza della popolazione sempre più povera.
Codacons si inserisce così, a livello nazionale, come forza di rottura, e si propone di partecipare alle regionali dell`anno prossimo ed alle politiche nazionali del 2006, per portare avanti concetti come la «class action», ossia la possibilità di un`azione legale collettiva, dei consumatori rimasti danneggiati allo stesso modo, concetto che in Italia viene fortemente osteggiato per ovvi motivi d`interesse.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti www.codacom.it e www.listaconsumatori.it.

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