1 Novembre 2011

Codacons: eccessivi i rincari della Tarsu

Codacons: eccessivi i rincari della Tarsu

FRANCAVILLA. La Tarsu nel mirino di Codancons che richiama l’ amministrazione del sindaco Antonio Luciani al rispetto degli impegni presi in campagna elettorale. «Regna un caos totale sulla regolamentazione sulla tassa smaltimento rifiuti», afferma Vittorio Ruggieri, vice coordinatore Codacons Abruzzo nonché responsabile dello sportello di Francavilla. «Eppure», sostiene il coordinatore regionale dell’ associazione consumatori, «nessuno finora ha osato criticare l’ operato sia della vecchia che dell’ attuale amministrazione comunale». Nel mirino dell’ associazione a tutela dei consumatori c’ è la delibera numero 25 dell’ 8 maggio 2010. «Quella delibera», spiega Ruggieri, «difetta di ogni riferimento alle modalità di applicazione dei parametri concernenti la qualità e la quantità effettivamente prodotta di rifiuti solidi urbani, nonché il costo dello smaltimento degli stessi e l’ indicazione degli’ indici reddituali articolati per fasce di utenza e territoriali, di cui il comma 2 dell’ articolo 238 del Codice dell’ ambiente. In pratica», taglia corto il responsabile Codacons, «non si rispettano diligentemente le norme in materia, con la conseguenza che il nuovo regolamento ha comportato per i fran-cavillesi un aumento del venti per cento della tassa sul pattume. Nessun membro dell’ allora maggioranza e, cosa ancor più grave, dell’ opposizione consiliare, ha contrastato l’ ingiusto quanto illegittimo provvedimento», accusa Ruggieri. «Un silenzio e un’ indifferenza che non avevano giustificazioni, allora, in quanto la delibera in oggetto poteva essere impugnata davanti al Tar per essere annullata», aggiunge. «D’ altro canto oggi, lo stesso Codacons, al quale si sono rivolti numerosi cittadini per evidenziare gli errori con cui si vuol procedere all’ applicazione dell0imposta, altre realtà associative o gli stessi singoli francavillesi potrebbero ricorrere ai normali strumenti di tutela giudiziaria per evitare di pagare oneri aggiuntivi illegittimi». Contrario, però, ad avvalersi di tali strumenti, il Codacons nel luglio scorso aveva chiesto al Comune di istituire un tavolo di conciliazione per definire le controversie, senza però ottenere risposta. «C’ è da pensare che le cose a Francavilla non si vogliano cambiare. Cambiano le amministrazioni, ma non le condotte», incalza Ruggieri. «Eppure nella lettera d’ intenti sottoscritta tra il sindaco e il Codacons c’ è un punto specifico sulla Tarsu che prevede la rielaborazione delle tariffe, tenendo conto delle difficoltà in cui versano le attività economiche di Francavilla, e il fatto che i residenti all’ estero e quelli che nella cittadina vengono solo d’ estate hanno diritto alla riduzione di un terzo del dovuto». Ma non finisce qui. «Andrebbero riviste anche le tariffe applicate alle attività alberghiere. La tariffa vigente è infatti illegittima», denuncia il responsabile dell’ associazione a tutela dei consumatori, «in quanto le camere non sono state calcolate come abitazioni private. A Milano ad esempio, gli alberghi sono stati assimilati alle abitazioni già da tempo. Legittimare il tutto», conclude Ruggieri, «non sarebbe una bella boccata d’ ossigeno per tutte le attività alberghiere e ricettive in generale, e un modo per rilanciare la vocazione di villeggiatura, se non turistica, della nostra città?». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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