13 Novembre 2009

Codacons contro Ministero Salute: dimostrate che il vaccino è sicuro

Il Codacons ha deciso di diffidare il Ministero della Salute e l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) chiedendo di tirare fuori le prove dell’innocuità del vaccino contro l’influenza suina. Infatti ci sono molte cose sul farmaco che gettano dubbi anche nella classe medica. Per esempio il fatto che come adiuvante si è scelto lo squalene, una sostanza usata per potenziare la risposta immunitaria dell’organismo, così da dimezzare la dose, rispetto al vaccino usato negli USA (15 microgrammi di virus inabilitati negli USA senza squalene; 7,5 microgrammi in Italia con lo squalene). Ma gli effetti collaterali dello squalene sono ancora parzialmente ignoti. Per esempio si addebita a questo adiuvante la cosiddetta "sindrome del Golfo", una malattia che ha colpito molti dei soldati americani che parteciparono all’operazione Desert Storm di attacco all’Iraq nel 1990, quando invase il Kuwait. Inoltre il vaccino è stato messo a punto con insolita rapidità: soli 4 mesi. Quindi è da vedere se veramente è stato testato, perchè di solito per ottenere un vaccino c’è bisogno di anni di ricerca. Se noi abbiamo un vaccino ogni anno è perchè l’influenza annuale non cambia molto da un anno all’altro; ma l’influenza suina è qualcosa di diverso.
 

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