Il Codacons dice «nì» riguardo alle scelte effettuate dal Comune di Modena riguardo alle autorizzazioni di impianti per telefonia mobile. L`installazione di nuovi ripetitori non dispiace al Coordinamento delle associazioni per la tutela di ambiente e difesa dei diritti dei consumatori, ma qualche impianto approvato dall`amministrazione secondo l`associazione non convince. «Pur dando un giudizio di massima positivo alle scelte dell`amministrazione comunale (salvo eventuali segnalazioni di criticità di cittadini da noi non conosciute) chiediamo agli organi competenti di rivedere ? scrive in Codacons in una nota ? le autorizzazioni rilasciate per gli impianti H3g ed Omnitel che dovranno sorgere in via Staffette Partigiane 56. Questi impianti sono infatti previsti in una zona altamente abitata e in prossimità di un asilo nido e di una scuola materna all`interno di un quartiere, quello Sacca-Crocetta, dove la contemporanea presenza degli impianti di via Nazioni e via Del Mercato verrebbe a creare un`eccessiva concentrazione di impianti generatori di campi elettromagnetici».

«Anche se è certamente interesse dei gestori collocare antenne prevalentemente là dove vi è un`elevata concentrazione di abitanti-utenti ? continua il Codacons ?tale interesse deve anche in questi casi essere fatto soccombere dal Comune di Modena di fronte al buon senso e all`esercizio della tutela dei cittadini».

«Il Codacons, nonostante il giudizio favorevole complessivo relativo alle scelte, potrebbe schierarsi contro il Comune anche in sede giudiziale in caso d`impugnazioni delle autorizzazioni della Crocetta, così come si si schiererebbe certamente a fianco del Comune se i gestori telefonici dovessero impugnare le 18 richieste negate dall`amministrazione».

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