8 Febbraio 2012

Codacons: class action contro Trenitalia   

Codacons: class action contro Trenitalia 
  "subiti disagi inaccettabili" l’ associazione di consumatori promuove un’ azione collettiva per quanti hanno subito disagi.  
 

Treni nel caos? per Codacons non è solo colpa della neve. Così ha deciso di promuovere una class action per "tutti coloro che sono rimasti vittima di ritardi o soppressioni". Risarcimenti interessanti L’ associazione "sottolinea come ancora una volta il sistema ferroviario italiano ha dimostrato i propri limiti andando in crisi al primo evento meteorologico di una qualche intensità accumulando gravi ritardi e provocando gravi disagi e disservizi agli utenti anche a causa di mancanze in termini di assistenza ai passeggeri che si trovavano sui treni bloccati fuori dalle stazioni ferroviarie ed al fatto che spesso non si è riusciti a garantire loro dei servizi sostitutivi per chi aveva l’ assoluta necessità di raggiungere le proprie mete di destinazione". Così, "forte delle vittorie ottenute in giudizio negli scorsi anni avanti ad organi giudiziari felsinei in casi analoghi a quelli verificatisi nei giorni scorsi", il Codacons ci riprova, "anche sulla base delle richieste in tal senso già pervenute spontaneamente al centralino dell’ associazione". Abbiamo visto Eurostar partire semivuopti dalla stazione di Bologna – dicono all’ associazione – con i passeggeri in attesa che non potevano salire perchè senza biglietto: sarebbe bastato un minimo di sensibilità per evitare tanti disagi". Sul piatto ci sono cifre interessanti: "I risarcimenti vanno da diverse centinaia di euro fino ad alcune migliaia di euro a persona a seconda della gravità disagio subito". Chi fosse interessato può rivolgersi al Codacons entro il mese telefonando al numero verde 800.05.08.00 oppure scrivendo a: [email protected], oppure tramite il sito nazionale www.codacons.it. Sulla stessa lunghezza d’ onda i genitori di un bambino di due mesi ammalatosi di polmonite durante la sosta forzata dell’ Intercity 615 Bologna-Taranto tra Forlì e Cesena il primo febbraio scorso. Anche i genitori promuovono una class action e invitano quanti abbiano subito disagi a contattarli all’ indirizzo [email protected]

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