12 Luglio 2003

Codacons: cartellino rosso alla comunità montana

Il CODACONS chiama la Comunità Montana del Vallo di Diano e gli Enti comunali al rispetto dell?ambiente e chiede un tavolo di chiarimento sugli insediamenti industriali nella vallata; PERCHE? Il Comune di Sassano progetta zone industriali sul boschetto paleo-palustre nella località Cappuccini decretato di estremo interesse ambientale dalla Comunità Europea (zona S.I.C.); Il Comune di Teggiano mette in cantiere zone industriali a ridosso del nido delle cicogne nella località Codaglioni in piena campagna, vicino al Tanagro; Il Comune di Buonabitacolo rilascia licenze edilizie per industrie che sorgono solo a pochi metri dal fiume Calore in località Tempa Morecine; Il Comune di Sala Consilina fa insediare una azienda di imbottigliamento gas in piena campagna nelle zone limitrofe al Tanagro; il Comune di Atena Lucana non conosce più limiti di invasione delle campagne e lo stesso dicasi per i Comuni di Polla e Padula.


Il CODACONS fa rilevare innanzitutto che una mancata sensibilità ambientale degli Enti sovra-comunali e comunali del Vallo di Diano porterà ad un irreversibile degrado ambientale della vallata. L?ultimo fatto eclatante è la denuncia, da parte della sede del Vallo di Diano dell?ATAPS-FIPSAS, associazione di tutela ambientale, della mancata osservanza, da parte del Comune di Sassano, dei vincoli a cui i Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) sono sottoposti. Il Comune di Sassano avrebbe, a quanto denuncia l?ATAPS-FIPSAS, progettato l?insediamento della zona industriale in un contesto delicatissimo dal punto di vista dell?ecosistema non solo locale, ma anche internazionale, visto che nell?area S.I.C. è tuttora presente passaggio di avifauna migratoria.


Ma questa situazione è generalizzabile in tutto il Vallo di Diano e sarebbe ora che si effettuassero rigidi controlli, da parte della comunità Montana, sul patrimonio industriale pre-esistente e futuribile, confrontando questi con la carta ambientale del luogo. A dispetto delle periodiche alluvioni e dei frequenti allagamenti, vediamo ormai sorgere capannoni industriali dappertutto. La vallata sta perdendo il suo pregio estetico e rischia di essere messa a rischio ambientale perenne.


?I ripetuti episodi di moria di pesci nei corsi d?acqua del comune di Sassano e le tante situazioni di degrado ambientale del Vallo? – afferma De Luca, responsabile della Sede Codacons di Sala Consilina- ?ci impongono di chiedere un urgente incontro con i responsabili della Comunità Montana. Saremo fermi nel dichiarare incompatibili tutte le attività industriali nei siti di pregio ambientale della nostra vallata. Per il momento sensibilizziamo la Magistratura su quest?ultimo evento, attraverso questo comunicato, ma di seguito abbiamo intenzione di costituirci parte civile in tutti i processi in cui saranno accertati gravi danni al patrimonio ambientale?.



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