Pordenone.
«Non si tratta assolutamente di bramosia, casomai l`intenzione è di riuscire a portare un supporto alla politica locale con idee nuove che a me sembrano giuste. In questo caso vorrei portare in consiglio provinciale la voce di chi voce non ha». Risponde così, Vitto Claut, a chi gli fa notare che questa è la sua ennesima candidatura. L`avvocato le ha provate tutte per provare a essere eletto, correnndo in diverse tornate elettorali. Questa volta ha deciso di candidarsi alla presidente della Provincia. Lo sorregge la Lisa dei Consumatori – Codacons.

La prima cosa che farebbe da presidente sarebbe l`istituzione dell`assessorato alla trasparenza e al monitoraggio dei prezzi…, «poi abolirei le auto blu e andrei in Provincia con la mia auto. Così dovrebbero fare naturalmente anche gli assessori. Diminuirei le spese di rappresentanza e taglierei l`esecutivo sino ad arrivare a sei o a quattro assessori».

Per quanto riguarda possibili alleanze al secondo turno, Vitto Claut non ha preclusione di sorta: «Appoggerei però un programma che è vicino alle necessità della gente che ritengo di poter rappresentare». Nessuna preferenza, insomma, tra i due più probabili sfidanti del ballottaggio: «Non ho ancora parlato con loro e preferisco non pronunciarmi».

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