7 Gennaio 2011

“Class action degli insegnanti precari per ottenere il passaggio in ruolo”

Per parte degli insegnanti precari si apre una prospettiva di stabilizzazione. Lo annuncia il Codacons che invita ad aderire ad una class action che dovrebbe spianare la strada al passaggio in ruolo per “via giudiziaria”. «Importanti novità – si legge in una nota del Codacons – anche in Trentino Alto Adige per i precari della scuola. Numerosi Tribunali in tutta Italia hanno finalmente accolto i ricorsi dei docenti che da anni sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento senza essere immessi in ruolo, dichiarando illegittime le sequenze dei contratti a tempo determinato stipulati con il Ministero della pubblica istruzione e condannando il Ministero stesso a risarcire, nei limiti della prescrizione, il danno subito nella misura della differenza tra quanto effettivamente percepito e quanto avrebbero dovuto percepire se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato». L’ appiglio giuridico utilizzato dagli insegnanti che hanno promosso le cause di lavoro è la Direttiva comunitaria 1999/70/CE che stabilisce infatti alla clausola 5 che gli Stati membri dell’ Unione Europea sono tenuti ad introdurre nelle rispettive legislazioni nazionali norme idonee a prevenire e a sanzionare l’ abuso nella successione di contratti di lavoro a tempo determinato. «Sulla base di tale principio comunitario – spiega il Comitato – i tribunali italiani hanno emesso sentenze che danno pienamente ragione ai precari». E così ora «forte di tali sentenze, il Codacons propone a tutti i precari della scuola del Trentino Alto Adige una class action gratuita contro il Ministero dell’ Istruzione per l’ adozione degli atti amministrativi generali necessari ad ottenere la definitiva immissione in ruolo degli insegnanti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, e la conseguente conversione dei contratti di lavoro a tempo determinato. Il termine ultimo per impugnare i contratti a tempo determinato e ottenere l’ immissione in ruolo, nonché il risarcimento dei danni conseguenti mediante l’ invio di una raccomandata finalizzata all’ interruzione della prescrizione, è fissato dalla legge al 22 gennaio 2011». Maggiori informazioni si trovano sul sito www.codacons.it. Intanto della questione si è occupata anche «Striscia la notizia».

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