CITTADINI CONFUSI
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fonte:
- Il Resto del Carlino
L A REPLICA arriva dal grande accusatore, il Codacons, l’ associazione che difende i diritti dei consumatori, quindi dei pazienti. Poi continua la battaglia a Oncologia: martedì il professor Massimo Federico ha denunciato una situazione di mobbing ai suoi danni e contro i suoi collaboratori. Oggi il contrattacco, con i componenti del Dipartimento ad attività integrata di oncologia, ematologia e patologie dell’ apparato respiratorio, che si dichiarano stanchi del suo comportamento aggressivo e chiedono provvedimenti nei suoi confronti. Ogni volta che uno degli attori in causa prende la parola sembra aver ragione, soprattutto per l’ uomo della strada che non è addentro a ciò che accade al Policlinico. Il caso Cardiologia vede da una parte gli accusatori, che sostengono che diversi pazienti hanno subito lesioni e tanti altri non sono stati informati su quello che stava loro accadendo, dall’ altra stimati professionisti che ricevono spesso attestati di stima e che gridano al complotto politico. Se ne occuperà la magistratura, visto il caso molto complesso per i giudici ci sarà molto da lavorare. E si ha l’ impressione che anche ad Oncologia tra breve partiranno esposti e denunce. Roba da processo quindi. Sullo sfondo ci sono i pazienti, sempre più confusi, sempre più vittime della situazione. Chiedono chiarezza, perché a loro non interessano i veleni, vogliono sapere se lì dentro i malati possono sentirsi al sicuro oppure no. Dispiace che i loro dubbi dovranno essere dissipati dalla sentenza di un giudice.
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