Circa 6,9 miliardi di spesa per le strenne natalizie
D icembre è il mese dedicato alle festività e, di conseguenza, ai regali natalizi. Ma quanto spenderanno gli italiani quest’anno per i doni alle persone care?A rispondere a questa domanda ci ha pensato Confcommercio con un’analisi dedicata che mette in luce come, nonostante un ribasso, il segmento rimanga molto importante. In lieve calo Secondo la ricerca, l’importo medio pro capite riservato alle strenne sarà di 158 euro, in leggero calo rispetto ai 164 di un anno fa. Si registra mediamente una diminuzione anche per la spesa complessiva, che sarà intorno a quota 6,9 miliardi di euro a fronte dei 7,4 miliardi del 2020. Il ribasso dipende da una serie di fattori,a partire dalla situazione pandemica che, nonostante un deciso miglioramento ei confronti dell’anno passato, continua ad attanagliare il nostro Paese. Ancora più determinante sono però l’aumento delle bollette energetiche e l’inflazione: fattori, questi, che hanno spinto molti italiani a rinunciare ad alcuni regali natalizi per sostenere le spese più impellenti per la gestione della casa e della famiglia. L’alimentare Ci sono invece buone notizie per quanto riguarda il settore alimentare, tradizionalmente uno dei segmenti più stimolati durante il periodo natalizio. Secondo le stime rese note dal Codacons, ci sarà una crescita di circa 100 milioni (+4%) nei confronti del 2019, ovvero il periodo precedente alla pandemia. Una fetta sostanziale dell’importo – pari a 922 milioni di euro – sarà riservata a pesce, carne e salumi (con un incremento del 2,5% sul 2019), mentre ne serviranno 493 per ortaggi, frutta fresca e frutta secca (+2,7%). Si prevede infine un aumento dell’1,55% negli importi riservati a vino e bevande varie: in questo caso verranno spesi circa 436 milioni di euro per gli acquisti.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
-
Tags: bollette, Inflazione, Natale, Prezzi