6 Febbraio 2013

Chiusi i bagni della stazione protestano i pendolari

Chiusi i bagni della stazione protestano i pendolari

 

Devastati dai vandali i servizi diventati ricovero per sbandati LADISPOLI I vandali devastano i bagni della stazione di Ladispoli, le Ferrovie dello stato li chiudono ed esplode la protesta dei pendolari. Si vivono giorni di forte malumore nello scalo di piazzale Roma dove i dirigenti delle Fs hanno fatto sigillare le porte delle otto toilette per porre un freno ai ripetuti atti di teppismo commessi soprattutto nelle ore notturne. Una decisione che ha destato la rabbia dei pendolari che non hanno più a disposizione un bagno dove andare in caso di necessità dato che il bar della stazione ne è sprovvisto. La decisione delle Fs era nell’ aria dato che da mesi le toilette erano diventate habitat ideale per sbandati e vandali che hanno provocato danni per centinaia di euro distruggendo lavandini, water-closet e altri arredi. Inoltre, a rendere la zona ancora più degradata, nelle ore notturne i bagni diventavano comodo rifugio anche per i tossicodipendenti. Due dei quali, peraltro, lo scorso anno sono stati trovati senza vita dopo una overdose proprio nelle toilette dello scalo ferroviario di Ladispoli. La sigillatura ha provocato la dura reazione delle associazioni dei consumatori che hanno colto l’ occasione per ricordare anche gli altri disservizi della stazione. «Pur comprendendo le ragioni di sicurezza che hanno indotto le Fs a chiudere le toilette ? dice il coordinatore del Codacons del litorale Angelo Bernabei ? ancora una volta ci troviamo innanzi a una scelta miope. Prima di sbarrare i servizi igienici, i dirigenti delle Ferrovie dovevano informarsi se in zona esistessero altri bagni per non lasciare centinaia di persone, tra cui anche anziani e donne, privi della possibilità di adempiere a un bisogno fisiologico. Il bar della stazione non ha la toilette e nessuno sembra volersi prendere in carico la gestione del servizio. Il risultato oltretutto è che alcuni incivili non trovano di meglio che orinare addosso al muro, gettando la zona nella sporcizia più totale. Se poi ci aggiungiamo che le pareti del sottopasso ferroviario sono state ancora una volta imbrattate dai vandali, possiamo tristemente affermare che anche il nuovo anno è iniziato all’ insegna dei disagi per i pendolari di Ladispoli». Gianni Palmieri © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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