29 Agosto 2009

Chiusa la strada, dializzata non puo’ ricevere le cure

E’ polemica sui ritardi nella messa in sicurezza di via Scavata dove è stata installata una antenna telefonica pericolosa Il delegato alla viabilita’: "C’era il rischio che il traliccio venga giù. Il Comune deve garantire l’incolumita’ di tutti"

Vietri sul mare. Non può ricevere le cure mediche di cui ha bisogno per la chiusura della strada in cui risiede. A causa del rischio che il terreno dove è stata installato un’antenna telefonica frani e l’antenna cada sui passanti, una donna che ha bisogno di sottoporsi a dialisi non può essere raggiunta da un’ambulanza per recarsi in ospedale. Non solo. Da giorni, a causa del blocco del transito, i sacchi dei rifiuti si sono accumulati senza che nessuno sia passato a ritirarli. è polemica per la lunga attesa sui lavori per la messa in sicurezza dell’antenna (che sono a carico della compagnia telefonica e del proprietario del terreno), cosa che garantirebbe il ritorno della tranquillita’ dei residenti. La strada in questione è via Scavata che dalla statale porta a Raito.  è duro il commento del segretario provinciale della Consap di Roma, Francesco Paolo Russo in vacanza in questi giorni a Vietri: «C’è stato un contenzioso tra la Telecom e il Codacons, che aveva denunciato il punto scelto per installare il ripetitore in quanto si trattava di una zona abitata e c’erano troppi rischi». Si difende, invece, il Comune. «Il peso del traliccio grava sul vicino muro di contenimento – ha spiegato il consigliere delegato alla viabilitá Antonietta Raimondi – teniamo sotto controllo l’area da giugno ma mercoledì i vigili del fuoco hanno eseguito una perizia ravvisando grossi rischi. Noi dobbiamo garantire l’incolumita’ di tutti e abbiamo deciso di chiudere. Mi meraviglio che la residente ammalata non si sia rivolta a me oppure all’assessore alle politiche sociali, perché avremmo provveduto a risolvere il problema».

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this