A metà marzo l’ Ausl assicurava che la chirurgia generale all’ ospedale Bellaria non sarebbe stata smantellata, come denunciava il Pdl. Dopo un mese e mezzo, però, quella decisione è stata effettivamente presa: entro settembre la chirurgia generale dell’ ospedale di via Altura sarà trasferita al Maggiore, lasciando al Bellaria solo la senologia. Per questo sono state chiuse le liste d’ attesa per i pazienti con patologie diverse da quelle al seno, in modo da smaltire l’ arretrato nel periodo estivo. La decisione è annunciata in una lettera datata 27 aprile che il direttore del dipartimento di Scienze oncologiche dell’ Ausl, Giovanni Frezza, ha spedito al direttore dell’ unità operativa di Chirurgia oncologica del Bellaria, Luciano Liguori. Missiva che il Pdl ha reso nota ieri insieme al Codacons, accusando i vertici della sanità di bolognese di «incapacità e schizofrenia gestionale». Nella lettera, Frezza parla di «transizione della chirurgia oncologica in chirurgia senologica» da completare entro settembre, scelta giustificata come «obiettivo di budget». Per l’ Ausl «non è in atto alcun ridimensionamento né smantellamento», ma «il potenziamento di un centro di eccellenza qual è la chirurgia oncologica senologica».
 

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