“Chiederemo risarcimenti per i sostenitori”
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fonte:
- La Sicilia web
CATANIA – Il Codacons ha annunciato la presentazione di una “formale costituzione di parte offesa dinanzi la Procura di Catania, in rappresentanza della collettività danneggiata dai gravi reati contestati” e lancia “una azione risarcitoria in favore dei tifosi delle squadre coinvolte nello scandalo e di chi ha scommesso sulle partite incriminate”. Sul sito www.codacons.it è disponibile un modulo attraverso il quale tifosi e scommettitori potranno inserirsi nel procedimento aperto a Catania e chiedere di essere risarciti, in qualità di soggetti offesi, per i danni morali e patrimoniali subiti. “Oltre alla buona fede tradita – sottolinea il Codacons – i tifosi hanno sostenuto spese per seguire la propria squadra del cuore (abbonamenti o biglietti per lo stadio, acquisto partite in pay-tv, trasferte, ecc.) mentre gli scommettitori hanno puntato su partite secondo la Procura decise a tavolino. Soldi che ora dovranno essere restituiti dai soggetti responsabili di illeciti. “Non c’ è pace – afferma l’ associazione – per il mondo del calcio italiano, con un nuovo gravissimo scandalo che vede coinvolte numerose partite di serie B, truccate e decise a tavolino”. Per il Codacons la vicenda “dimostra come non esista alcuna forma di rispetto per i tifosi italiani del calcio, spremuti come limoni attraverso la vendita di biglietti e abbonamenti allo stadio, ma calpestati quando si tratta di pilotare incontri”.
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