BOLZANO. Bolzano carissima. Il 13 settembre le Associzioni dei consumatori Adoc, Adusbef, Codacons e Fedeconsumatori, hanno annunciato un`iniziativa di protesta – che si concretizzerà in un nuovo sciopero della spesa – per denunciare gli aumenti dei prezzi di pane, latte, olio e pasta, i rincari del prezzo dei libri scolastici ed i rialzi di gas, elettricità oltre agli aumenti dei servizi bancari ed assicurativi. Il consigliere comunale Guido Margheri in un`interpellanza chiede al sindaco come mai nessuno pensi ad un programma di iniziative concrete concertato con il Mercato Generale, con le Associazioni dei Consumatori, la cooperazione ecc. per affrontare quella che si conferma essere una vera e propria emergenza sociale. “Non capisco – dice fra il resto – perché non riparta l`iniziativa “Prezzi garantiti“ che metteva a disposizione dei consumatori prodotti di largo consumo a prezzi garantiti“. Sulla questione interviene anche Walther Andreaus del Centro tutela consumatori che parla del fallimento dell`Osservatorio comunale dei prezzi: “Non serve ad un bel niente – dice – prima con Rizzolli funzionava così così, adesso con Pichler Rolle va anche peggio“. Duro anche Marino Melissano, di Altroconsumo, che boccia senza mezzi termini sia l`Osservatorio provinciale che quello comunale: “Non servono a nulla“. Allora, che fare? “Che la gente faccia il giro dei supermercati e compri le offerte speciali“.

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