2 Aprile 2021

“Caso” Strisce blu ad Aci Castello «Ora gli addetti sono più tutelati»

ACI  CASTELLO.  Oggi,  Venerdì  santo,  nelle  chiese  le  immagini  sacre  sono  abitualmente  coperte  con  drappi  neri  viola.  Ai  bordi  delle  vie  comunali  invece  il  nero  di  ampi  sacchi  copre  le  colonnine  abitualmente  in  funzione  per  le  strisce  blu,  così  come  vicini  cartelli  indicatori  in  merito.  Dal  31  marzo  il  servizio  è  cessato,  il  nuovo  bando  ancora  non  è  stato  pubblicato  finché  ciò  non  avverrà  le  regole  di  sosta  per  le  vie  non  conosceranno  limiti  orari.  Il  Codacons  intanto  nel  far  presente  che  «nel  periodo  invernale  pur  con  la  gratuità  del  servizio,  sono  rimasti  in  funzione  parchimetri  (e  molti  cittadini  hanno  acquistato  ticket)»  sottolinea  che  «sembra  che  nessuno  abbia  fatto  chiarezza  in  merito  al  denaro  che  è  stato  versato  ingiustamente».  Intanto  dai  rappresentanti  di  Cgil,  Uil,  Ugl  ci  è  giunta  una  nota  sull’incontro  con  le  autorità  comunali  sul  nuovo  bando  di  gara  per  l’affidamento  del  servizio  dopo  l’approvazione  dell’atto  d’indirizzo  Nel  ringraziare  «il  sindaco  per  aver  accolto  la  nostra  richiesta  per  aver  tracciato  un  percorso  che,  adesso,  tutela  davvero  il  personale  uscente»,  sono  dispiaciuti  che  «per  un  lasso  di  tempo  non  ci  sarà  il  servizio,  considerata  l’impossibilità  di  proroga  del  precedente.  Abbiamo  chiesto  che  nel  nuovo  testo  sia  prevista  la  formula,  oltre  all’inserimento  della  clausola  sociale,  così  da  garantire  la  continuità  dell’attività  (a  tutela  dell’ente  dei  dipendenti  dell’affidataria  anche  nell’eventualità  di  ritardi  come  si  è  verificato  adesso.  In  più  abbiamo  ottenuto  lo  stralcio  dell’assurda  postilla  che  legava  la  riassunzione  del  personale  al  numero  congruo  di  sanzioni  elevate.  Si  è  convenuto  i-  di  quantificare  in  15  unità  la  forza  lavoro  da  impiegare,  come  anche  ribadito  nelle  scorse  settimane  in  sede  di  convocazione  all’Ispettorato  territoriale  del  lavoro,  con  gli  stessi  benefit  economici  dell’affidamento  uscente  per  un  ammontare  annuo  di  185  mila  euro.  Quel  che  ci  auguriamo,  adesso,  è  che  quanto  concordato  venga  presto  tradotto  in  un  nuovo  provvedimento  per  l’avvio  delle  procedure  di  gara,  in  modo  tale  che  nel  più  breve  tempo  possibile  questi  operatori  ausiliari  possano  tornare  lavorare  per  l’efficienza  della  mobilità  nel  territorio»

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this
WordPress Lightbox